Festa del perdono e gioco del pozzo: Montevarchi alla vigilia del grande evento


“La nostra Toscana mostra in ogni angolo pagine di storia, che meritano di essere conosciute. Siamo lieti di ospitare qui, in Consiglio regionale, il programma della Festa del Perdono organizzato dall’amministrazione comunale di Montevarchi, un vero viaggio nella nostra identità, nei nostri valori. Il Gioco del Pozzo evoca il tema dell’acqua, con la conquista della ‘mezzina’, contenitore tipico del tempo. Sullo sfondo il tema cristiano del perdono, in un periodo storico difficilissimo”.
In queste parole il consigliere regionale Marco Casucci, componente dell’Ufficio di presidenza dell’assemblea toscana, ha sintetizzato il senso della tradizionale rievocazione storica, che, dal  30 agosto all’otto settembre, faranno rivivere a Montevarchi le atmosfere medioevali. Al suo ritorno, il valoroso capitano dei Guelfi di Toscana, il conte Guido Guerra, porta infatti in dono alla chiesa di San Lorenzo una preziosa reliquia della Madonna. Una mezzina sarà, invece, l’ambìto premio che si contendono le quattro contrade del centro storico per avere la priorità nell’attingere acqua nei mesi difficili di siccità.
“La Festa del Perdono è l’”evento” di Montevarchi e coinvolge la comunità intera, che si allena tutto l’anno  per questo avvenimento. Tutto il centro storico sarà trasformato per permettere ai cittadini e ai turisti di calarsi in atmosfere medioevali – ha affermato il sindaco Silvia Chiassai Martini –. La rievocazione storica diventa occasione per tante iniziative relative a cultura, arte, divertimento, enogastronomia. Negli stand medioevali su via Roma, sarà possibile assaggiare il panino di Montevarchi, con i tipici ‘rocchini di sedano’”.
Le iniziative coinvolgono non solo il centro storico, ma la città intera.
“L’ex cinema Politeama parlerà un po’ anche di noi e della nostra storia, che ormai ha trentaquattro anni – ha ricordato il presidente dell’Associazione rievocazione storica Antonio Melzi  –. Ci sono interessanti foto, documenti, costumi di scena e proiezioni di video. Una sezione sarà dedicata all’antico teatro di Montevarchi”.
“Per la giornata degli Etruschi presentiamo la mostra delle opere in terracotta policroma di Maria Martini – ha  aggiunto il presidente dell’Accademia valdarnese del Poggio Lorenzo Tanzini –. L’artista usa tecniche di lavorazione dell’argilla tipiche di quel popolo. Abbiamo il recupero di una tradizione antica con gusti e modi estetici del presente”.

 

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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