L'immigrazione non è un'emergenza ma qualcosa di strutturale. E' un fenomeno che ha a che fare con le persone e va governato: con umanità ed intelligenza. Ora e non domani. La Regione Toscana, che su migranti e richiedenti asilo ha chiesto a Governo e Parlamento maggiore autonomia avanzando una proposta di regionalismo differenziato che coinvolge questa ed altre nove materie, rilancia il proprio modello di accoglienza diffusa tenuto a battesimo fin dal 2011. Con due parole chiave: integrazione e coesione sociale.
Venerdì 31 agosto 2018 alle 12.30 a Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo 10 a Firenze l'assessore alla presidenza e all'immigrazione Vittorio Bugli presenterà l'avviso approvato dalla giunta ad agosto, attraverso cui potranno essere finanziati progetti rivolti ai richiedenti asilo, migranti titolari di protezione internazionale e comunità locali toscane per un'opportunità vera di scambio reciproco e acquisizione di competenze. Nel 2017 sono stati 37 i progetti di volontariato già finanziati.
Fonte: Regione Toscana
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