Palio del Cerro compie 50 anni, Giani: "Cerreto un po' capitale della Toscana"

“Cerreto Guidi, nel momento in cui vive il Palio dei cinquant’anni, deve sentirsi un po’ capitale della Toscana”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani,  in apertura della conferenza stampa di presentazione di questa particolarissima edizione del Palio del Cerro, in sala Barile nel palazzo del Pegaso. Il presidente ha ricordato che si tratta di una manifestazione tra le più importanti a livello nazionale, nata nel 1969 come rievocazione storica di un’antica tradizione di corse a cavallo in onore di Santa Liberata. “Si tratta di una manifestazione che affonda le radici nella seconda metà del Settecento – ha sottolineato Giani – Una storia scandita dai palii, raccolti in una mostra nelle cantine della Villa Medicea, che ha visto il 16 luglio del 1576 l’uccisione di Isabella dei Medici da parte del marito geloso Paolo Giordano Orsini”.

Tiro con la balestra, tiro della fune, lancio degli anelli, corsa sui ‘troppoli’, corsa nella bigoncia, sono le gare in cui sabato primo settembre si misureranno le quattro contrade – Santa Maria al Pozzolo, Porta al Palagio, Porta Caracosta e Porta Fiorentina – che si apprestano a vivere in prima persona l’atmosfera di questa edizione speciale, accompagnata da una ricca serie di iniziative, che partiranno venerdì 31 agosto e si concluderanno sabato 8 settembre.

“Cinquant’anni sono tanti. Il traguardo non era scontato – ha sottolineato il sindaco  Simona Rossetti – È la festa di una comunità che ha lavorato molto sia all’inizio, per dare corpo alle idee di Luciano Artusi, sia nel successivo lavoro di rinnovamento, che non ha snaturato l’idea originaria. È una festa di un pezzo della Toscana e della sua storia, con comuni origini medicee, che vogliamo ricordare e tenere viva”.

A questo scopo è stato fatto un grande lavoro di ricerca sul materiale fotografico disponibile. “Una parte è stata utilizzata per il libro – ha ricordato Lorenzo Brunori della Pro Loco – Un’altra parte è stata raccolta in una mostra nella Palazzina dei cacciatori. Per l’occasione i locali della Villa Medicea sotto la scalinata del Buontalenti, che ospitano la raccolta di tutti i palii, saranno aperti al pubblico”.

“Poche altre manifestazioni hanno un corteo storico così numeroso e cosi curato come il nostro – ha infine sottolineato Alessio Galasso, presidente del Comitato del Palio –. La grande sfilata in costume rinascimentale per le vie del centro storico e lo spettacolo davanti alla villa medicea con oltre cinquecento figuranti lo dimostreranno”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana

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