“Oggi il sindaco Nardella, nella sua veste fiorentina, ha annunciato che il Global service della Città sarà controllato da una squadra di tecnici per ogni quartiere (qui l'articolo). Speriamo – spiega il capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi – abbia imparato dagli errori del global service in Città metropolitana: per quasi un anno sugli atti compariva un nominativo sbagliato come responsabile del procedimento. Proprio così, lo si scopre da un atto approvato il 23 agosto scorso, il giorno stesso del crollo del cartello stradale sulla FI-PI-LI. Difficile credere ad una coincidenza”.
“Qualcuno dirà che si tratta di puro formalismo ma come si possono fare i controlli se non è chiaro sui documenti chi è il responsabile dell'appalto? I controlli fatti saranno validi, le sanzioni elevate contro le ditte potrebbero essere impugnate? Se per qualcuno sono formalismi, per una pubblica amministrazione un errore del genere può significare avere le mani legate e trovarsi davanti ad atti annullabili. Speriamo – conclude Tommaso Grassi – che in ogni caso si possa aver imparato dagli errori. All'ufficio che dovrà tenere sotto controllo il global service, il nostro augurio per il gravoso impegno che aspetta i dipendenti comunali: tener testa alle ditte che hanno vinto l'appalto, segnalare criticità e sanzionare per le inadempienze. Pur augurandosi che il servizio sia risolutivo dei tanti problemi della gestione della sicurezza sulle strade della Città, che le buche possano essere coperte ancor prima che siano diventati crateri e che tutto possa svolgersi nel migliore dei modi, ci pare troppo entusiasta il sindaco Nardella”. (s.spa.)
Atto della Città metropolitana:
http://attionline.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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