Quello che è successo mercoledì a Pontedera ha segnato uno spartiacque nel mondo dell’immigrazione locale è caduto il
muro del silenzio e di una certa forma d’omertà.
Fino ad oggi nessuno della comunità straniera aveva avuto il coraggio di denunciare lo stato in cui si trovano molti di loro, costretti a vivere come bestie in pochi metri quadrati, in situazioni igienico sanitarie incredibili e inaccettabili. Questa non può essere definita accoglienza o integrazione, ma è una cosa abominevole che grida giustizia e che necessita di vedere accertare le responsabilità e le eventuali connivenze di chi non ha controllato, ha coperto o ha lucrato su queste situazioni.
Questo ragazzo è un esempio per la nostra città e rappresenta un punto di partenza per la soluzione del problema immigrazione. Cittadino straniero con regolare permesso di soggiorno, che lavora regolarmente e paga le tasse e che giustamente denuncia lo stato in cui è costretto a vivere.
Un uomo coraggioso che ha denunciato queste situazioni a rischio della sua incolumità, e lo possiamo dire visto come è stato apostrofato e trattato dai suoi coinquilini: un uomo che merita aiuto!
Per questo ci rendiamo disponibili a dare una mano a questo ragazzo a trovare una sistemazione regolare e dignitosa, dove si possa vivere come uomini e donne. Dimostrando con i fatti che dobbiamo garantire una qualità della vita migliore a tutti i Pontederesi, anche a quelli che provengono da altre nazioni purché siano regolari, rispettino le leggi e la cultura Italiana, lavorino regolarmente e paghino le tasse.
Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli
Fratelli d’Italia centro destra Valdera
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