Dia Papa Demba, soggetto di spicco della comunità senegalese di Pontedera, ci definisce “sciacalli”, ci insulta in malo modo, ci minaccia pubblicamente, aggiungendo che stiamo gettando benzina sul fuoco dell’intolleranza. Lo fa attraverso alcuni post e un video su Facebook, registrato in seguito al servizio realizzato da canale 50 e Rete Valdera, in nostra compagnia, nel quartiere della stazione. Dal video, consultabile su YouTube in versione integrale, si vede chiaramente cosa accade. L’emittente ci stava intervistando in piazza Unità d’Italia, quando un cittadino senegalese, dalla finestra di casa sua, ci ha invitato a fargli visita. Una volta entrati nell’appartamento, ci ha raccontato che all’interno vivono, circa, altri dieci suoi connazionali, che alcuni non fanno nulla e che lui è uno dei pochi ad avere un lavoro regolare. Il ragazzo che ci ha invitato in casa, invece, ha un regolare contratto di lavoro, e si lamenta delle condizioni disumane in cui vive con i coinquilini, oltre 10 persone in un piccolo appartamento con appena 3 camere e un bagno. Premettendo che il Comune ha il dovere di intervenire accertandosi sulla modalità d’affitto, con l’aiuto delle forze dell’ordine, per il sovraffollamento all’interno dell’abitazione, vogliamo porre alcune semplici domande al Sig. Dia Papa Demba. Vorremmo sapere se crede che sia giusto che i suoi connazionali, di cui si fa portavoce, vivano come bestie, stipati in undici in un normale appartamento. E vorrei sapere anche se trova giusto che la maggior parte di loro abbiano lavori non regolari. Secondo Dia Papa Demba, le immagini realizzate con canale 50 e Rete Valdera rappresentano la normalità? La sua idea di integrazione? La corretta integrazione? Che si prenda la responsabilità di dire pubblicamente che è tutto regolare, che va bene così. E che non si permetta di avvicinarci a brutalità come il razzismo e la xenofobia.
Il lavoro del centrodestra di Pontedera è finalizzato a garantire una qualità della vita migliore a tutti i Pontederesi, anche a quelli che provengono da altre nazioni purché siano regolari, rispettino le leggi e la cultura Italiana, lavorino regolarmente e pagano le tasse. La nostra è una lotta in nome della legalità e della sicurezza, non del colore della pelle.
Non possiamo accettare che nella nostra città si viva in undici o più in un appartamento. Di qualsiasi etnia esse siano. Il rispetto delle regole viene prima di tutto.
Per questo Dia Papa Demba stai sereno noi continueremo la nostra politica di legalità e di aiuto ai cittadini per bene che rispettano le regole e le leggi e se Dia Papa Demba non è d’accordo con noi ce ne faremo una ragione, il nostro interesse non è far contento lui ma i cittadini per bene e regolari che amano e vogliono vivere in una città tranquilla e sicura.
Matteo Arcenni Fratelli d'Italia centrodestra Valdera Giorgio Vannozzi Fratelli d'Italia centrodestra provincia di Pisa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pontedera
<< Indietro