Edilizia scolastica, Mazzeo (PD) contro Ceccardi: "Cascina da zona retrocessione"

“La sindaca Ceccardi deve smettere di raccontare false verità. Mi dispiace smorzare le sue dichiarazioni entusiastiche ma nella graduatoria del piano regionale di edilizia scolastica i progetti presentati da Cascina si trovano in fondo all’elenco, addirittura uno è rimasto escluso perché presentato in ritardo  e il primo risulta 437esimo su 514: per usare una metafora calcistica, in piena zona retrocessione. - Così Antonio Mazzeo, consigliere regionale Pd, rivolgendosi alla sindaca di Cascina Susanna Ceccardi in merito ai finanziamenti per l’edilizia scolastica - È imperdonabile essersi lasciati sfuggire un’occasione come questa, per di più in un caso perfino per non aver saputo rispettare una scadenza. Non possiamo accettare sciatteria e trascuratezza su temi come questo da parte di chi amministra le nostre comunità. Ma soprattutto non possiamo più accettare bugie: i lavori alle scuole cascinesi sono ammessi a finanziamento ma non finanziati, non con le risorse BEI ad ora disponibili, questo vuol dire che adesso non partiranno e la prima cittadina non può mistificare la realtà. Dal canto nostro, la sicurezza nelle scuole è stata una priorità dell’azione di governo del Pd a tutti i livelli. Sono stati gli esecutivi a guida Pd ad avviare un’eccezionale operazione di riqualificazione e messa in sicurezza degli immobili destinati a edilizia scolastica. E la Regione Toscana si è dimostrata immediatamente recettiva e capace di dare efficace attuazione agli strumenti di programmazione dei fondi statali. Ora è urgente capire se la maggioranza dell’attuale Governo ha intenzione di continuare a investire su una questione così delicata e vitale. Il tempo della propaganda è finito, ora c’è bisogno di azioni concrete. È dal Governo che devono arrivare le risorse per tutti quegli interventi che ad ora non rientrano nei finanziamenti. E allora cara sindaca, invece di fare proclami sul nulla, perché non fai anche tu la tua parte e chiedi con noi all’esecutivo il massimo impegno e ulteriori risorse per le nostre scuole? Vogliamo farla tutti assieme questa battaglia di assoluta civiltà? Perché per adesso i segnali che sono arrivati a livello nazionale non sono positivi, considerata la sciagurata decisione di dismettere la Struttura di Missione per la riqualificazione dell’edilizia scolastica e il conseguente rischio di compromettere quanto realizzato finora dai governi precedenti. Stante così la situazione, c’è ben poco da esultare, insomma, cara sindaca. Investire sulla scuola è investire sul futuro, questo il Pd lo ha sempre avuto chiaro. Al Governo dobbiamo tutti quanti chiedere uno sforzo importante, mettere in campo risorse adeguate per l’edilizia scolastica, in modo da riuscire a finanziare tutti i progetti toscani, che valgono, in totale, circa 1 miliardo di euro: quindi quelli di Cascina e di tanti altri comuni, anche della nostra provincia, risultati tra l’altro in posizioni migliori nella graduatoria regionale, data la scadente capacità progettuale dell’amministrazione Ceccardi. Il Pd ha dimostrato di avere a cuore la qualità delle nostre scuole e sicuramente, se fosse al governo, non lascerebbe inascoltato questo appello e metterebbe in campo gli stanziamenti necessari. – conclude Mazzeo - L’esecutivo Cinque Stelle Lega lo farà? Certo è che chi ha a cuore il futuro e la formazione dei nostri giovani non può non condividere questa battaglia”.

“Se a Cascina la sindaca fa dichiarazioni roboanti senza raccontare la realtà, a Pisa la giunta Conti per ora è tutta social e pochi fatti e vive di rendita grazie a quanto ben fatto da chi li ha preceduti. – fa presente Matteo Trapani, consigliere comunale Pd a Pisa – Basti pensare che nei primi 250 progetti all’interno della graduatoria sull’edilizia scolastica ben 9 sono del Comune di Pisa, grazie quindi alla giunta precedente, zero invece quelli di Cascina, che partono da posizioni ben più basse. Inoltre, da una parte abbiamo un deputato come Ziello per cui gli investimenti sul territorio ‘fanno schifo’, come ricordato in relazione ai 43 milioni persi per il rifacimento dei quartieri Sant’Ermete, San Giusto e zona stazione, dall’altra abbiamo progetti che possono concretizzarsi con il buon lavoro di chi c’era prima e grazie all’impegno di governi a guida Pd e della Regione Toscana. Si tratta inoltre di progetti in grado di dare sviluppo a quella parte di città su cui ancora l’amministrazione fantasma del sindaco Conti non è pervenuta, né su decordo urbano, né su progettualità già in essere per piazze, sicurezza idraulica e edilizia pubblica, perchè, in fondo, Pisa val bene un selfie”.

Fonte: Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Cascina

<< Indietro

torna a inizio pagina