Duccio Dini, la vittima dell'inseguimento in via Canova
Al palazzo di Giustizia di Firenze sono stati apposti la notte scorsa due striscioni che recano le scritte "Duccio merita giustizia" e "Anche io avrei voluto passare ferragosto in famiglia, firmato Duccio Dini".
Il 29enne fiorentino travolto il 10 giugno scorso durante un folle inseguimento tra auto, morì in ospedale. I carabinieri hanno arrestato 6 persone di etnia rom. Tra queste Emin Gani, scarcerato dal gip che ha accolto un'istanza della difesa e lo ha posto ai domiciliari, episodio che ha scatenato molte polemiche. Gani era finito in carcere per il tentato omicidio di Bajram Rufat, obiettivo della spedizione punitiva che scatenò l'inseguimento.
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