"L'orientamento della Regione è chiaro: lavoriamo costantemente per migliorare la qualità e l'offerta dei servizi che il Sistema sanitario regionale eroga ai cittadini. Ad Arezzo come a Sansepolcro o a Bibbiena. Parlare di impoverimento dei servizi e di diminuzione delle risorse contrasta con la realtà e con gli sforzi che da anni tutto il sistema della sanità sta compiendo in quei territori". Risponde così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alle sollecitazioni a mezzo stampa dei sindaci aretini.
"I dati del Laboratorio MeS del Sant'Anna di Pisa ci dicono che lo scorso anno l'Asl Toscana sud est ha registrato un'ottima performance, con una valutazione media di 3,03 e quindi superiore alle altre due Aziende territoriali toscane" - ha continuato il presidente, che ha aggiunto: "I dati dei 'bersagli' MeS ci restituiscono inoltre un quadro positivo per gli ospedali di Arezzo, Bibbiena e Sansepolcro, con un miglioramento evidente rispetto al 2016. Certo, si può e si deve fare meglio. Ma è sbagliato dire che la Regione vuole mortificare i territori".
"Al contrario - ha concluso Rossi -, proseguiamo con il decentramento delle funzioni organizzative e gestionali, dando agli operatori più strumenti per velocizzare e semplificare il lavoro di tutti i giorni. Per quel che riguarda l'impostazione dei distretti socio-sanitari, posso solo dire che la questione è all'attenzione del Consiglio regionale. E sono certo che il Consiglio, sentiti tutti gli attori, saprà fare le scelte più opportune".
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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