Un nido 'impossibile' e la commozione della sposa che ha accompagnato l'ultima nata in acqua
Il 18 agosto sono nate le tartarughine a Straccoligno. La tartaruga che ha deposto le sue uova sull'Elaba nell'Acpelago Toscano, è stata battezzata dai volontari di Legambiente col nome di 'Genova' in onore della città ferita dal crollo del ponte. Legambiente fa sapere che il nido rinvenuto è alquanto 'anomalo' perché la tartaruga Caretta caretta lo ha realizzato in un posto "impossibile", su una sabbia quasi compatta, con molti sassi, a non molti metri dal mare e accanto a un sentiero percorso anche da mezzi motorizzati. Anche la piccola voragine dalla quale sono sciamate sabato sera le tartarughine che hanno invaso la spiaggia tra i bagnanti e dove tra l'altro era in corso una festa di matrimonio "non presenta l'usuale forma a imbuto, ma è un'apertura nella sabbia dura, con una piccola parete a delimitare quello che sembra un piccolo scavo". "Questi piccoli rettili marini confermano così la loro fiabesca resistenza, una resistenza e rinascita che gli ambientalisti sperano verrà dimostrata anche dalla 'Superba' Genova con l'aiuto di tutti gli italiani".
La 'fiaba' delle tartarughine l'ha raccontata sulla sua pagina facebook Chiara Audenino, la sposa che insieme al marito, Attilio Orelli ha accompagnato in acqua l'ultima, uscita dal nido a notte fonda e che sembrava aver perso la strada del mare."Con stupore e meraviglia di tutti si sono dirette al mare, non sono state disturbate da nessuno nel loro cammino tutti volevano proteggerle per farle arrivare all'acqua. La natura stava facendo il suo corso. Qualche ora più tardi una piccolina, sperduta perché attirata dalle luci del nostro rinfresco è finita proprio tra le mie mani. Era venuta a farci gli auguri, era nuova vita che accompagnavo nel mio mare per farla crescere. Con il mio bell'abito da sposa, la tartarughina tra le mani sono entrata in acqua. L'ho accarezzata prima di metterla giù 'Buona vita piccolina fai la tua strada e torna da grande in questa spiaggia a depositare le tue uova'. Sono andata nell'acqua più profonda e l'ho spinta, con cuore gonfio di gioia, verso il blu. Ero commossa per questo miracolo che stavo vivendo."
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