Usa, Francia e Spagna amano 'la dolce vita' di San Casciano

Passeggiate al profumo d'uva ed escursioni in collina che fanno innamorare. É dolce la 'vite' nel Chianti, la meta più amata del 2018, scelta da migliaia di turisti, soprattutto statunitensi ed europei, che hanno affidato il loro sogno vacanziero ad un viaggio tutto italiano, alla scoperta della vita di campagna che mescola arte, cultura, tradizioni e paesaggio. Tra le mille potenzialità offerte dal Comune di San Casciano Val di Pesa, alle porte della città gigliata, la formula che i visitatori, anche in formato famiglia, hanno condiviso e continuano a preferire è il piacere di riscoprire i suoni, i colori e le forme della natura passeggiando e facendo escursioni in vigna. “Non piace solo il saliscendi collinare con vista sui profili dei borghi, incorniciati da lunghi viali di cipressi - dichiara l'assessore al Turismo Roberto Ciappi - ciò che imprime un ricordo nella memoria dei turisti è il risveglio dei sensi legato ai filari dei vitigni, ai grappoli di uva bianca e nera che stanno giungendo a maturazione nel periodo che precede una delle nostre pratiche più diffuse, la vendemmia”. Sono circa un migliaio i visitatori che quest'anno dal mese di aprile, con apertura parziale, al mese di agosto con apertura quotidiana dell'ufficio turistico di San Casciano, sono transitati dal punto informazioni di via Machiavelli per richiedere materiale cartaceo, cartine, contatti e strumenti di orientamento sulla San Casciano insolita, da visitare, mangiare e degustare. “La vera novità di quest'anno è stata l'affluenza massiccia di visitatori americani - aggiunge l'assessore Roberto Ciappi - oltre a quelli spagnoli e francesi che hanno visitato il museo Giuliano Ghelli, la torre del Chianti, il teatro ottocentesco Niccolini, le chiese, le piazze del centro storico delle frazioni e dei tanti borghi che sono uno dei punti di forza del territorio sancascianese”.
Ogni giorno un evento nella ricca programmazione estiva promossa dal comune di San Casciano in collaborazione con le associazioni locali, tra cinema, teatro, spettacoli dal vivo in arena e al parco del Poggione e animazione per le famiglie, escursioni in bici e a piedi al Parco della Botte e tra i percorsi naturalistici e archeologici di Bibbione e le visite alla casa museo di Niccolò Machiavelli a Sant'Andrea in Percussina. “Anche questo è uno dei motivi per cui visitatori e cittadini aggiunge l'assessore Ciappi - hanno vissuto San Casciano di giorno e di notte”. Altra opportunità in crescita è quella legata al wedding tourism, alle coppie che decidono di pronunciare il fatidico sì in una location siglata Chianti. Una villa, una dimora storica, un palazzo, un castello persino un teatro comunale. Il Comune di San Casciano continua ad investire su questa tendenza, offrendo l’opportunità di celebrare il rito civile in un luogo istituito dall'amministrazione comunale ufficio di stato civile decentrato in collaborazione con le aziende del territorio. “Il turismo matrimoniale -conclude il sindaco Massimiliano Pescini - è uno strumento che ci permette di valorizzare le risorse e le eccellenze del Chianti, come territorio unitario e caratterizzato da strategie comuni di promozione turistica, l'estensione dei luoghi di particolare pregio storico artistico dove celebrare il rito civile accoglie una richiesta sempre più diffusa da parte di  coppie, soprattutto straniere, che decidono di unirsi in matrimonio e realizzare il loro sogno a San Casciano, noi ci proponiamo di realizzarlo mettendo a disposizione per uno dei giorni più belli anche un antico palcoscenico, quello del teatro Niccolini, oltre alle location delle dimore e delle ville da favola presenti nel l nostro territorio”. A San Casciano il mondo degli sposi ispira anche l’intraprendenza dei giovani. Wedding in Chianti è la seconda edizione di un’iniziativa, nata da un corso per l’organizzazione di eventi organizzato dall’assessore Roberto Ciappi, che si propone tra il 6 e il 7 ottobre a Villa Le Corti, di allestire una fiera dedicata al wedding con la partecipazione di una trentina di espositori toscani. L’evento è organizzato da Genereventi, costituito da un gruppo di giovani che opera nell’ambito della Pro Loco di San Casciano.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti fiorentino

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