FdI-Centro Destra Valdera: "Ex Enel ancora in stato di degrado"


"In una città pensata per il benessere dei suoi residenti, le regole valgono per tutti. Ma Pontedera è un’altra storia. Mentre nei parcheggi regna sovrano il commercio abusivo di oggettistica di ogni tipo da parte dei venditori ambulanti, molti dei quali provenienti da paesi esteri, sprovvisti di documenti e mentre i commercianti italiani del centro e di tutta Pontedera devono stare attenti a seguire alla lettera le norme sul suolo pubblico, sulle insegne, sugli orari e sulla somministrazione di bevande e alimenti, in zona stazione c’è un esempio di quanto le regole, in realtà, valgano soltanto per una fetta di cittadini. Quelli più onesti. Se si gira la sera si trovano negozi e centri massaggi aperti ad ogni ora anche a notte fonda.

Ma troviamo anche l’immobile denominato “ex Enel”, in via Pisana, malgrado le delibere degli ultimi dieci anni da parte dell’amministrazione, l’ultima il 27 giugno scorso, e le varie cessioni di quote, con il Comune sempre tra i proprietari dell’edificio, con oltre il 40% e la piena proprietà del primo piano e di parte del piano terra, e nonostante i cambi delle società che avrebbero dovuto realizzare il recupero e le mille promesse, "l'Ex Enel" versa ancora in stato di degrado. In qualità di proprietario, il Comune dovrebbe provvedere alla manutenzione e al restyling della struttura, che oggi altro non è che un rifugio di sbandati e un luogo di spaccio, come documentato con registrazioni e foto anche dai cittadini e dall’intervento anche di ieri delle forze dell’ordine.

Ben vengano le norme, i regolamenti e i controlli. Ma a patto che siano abbinati al senso civico, che il Comune in questo caso mette evidentemente in secondo piano, rendendosi primo responsabile di uno scempio sotto gli occhi di tutti e dimostrando come questa giunta non sia in grado di governare ma solo di fare promesse e proclami.

E allora il tavolino di un bar messo in posizione sbagliata diventa oggetto di contestazione, ma un’intera palazzina lasciata marcire deve essere giustificata, come lo sono alcuni negozi di zona stazione. Questo dimostra come Millozzi sia così bravo a chiedere ai privati italiani di rispettare le leggi e garantire il decoro urbano mentre con le proprietà comunali e con gli stranieri fa finta di NULLA e come un moderno Marchese del Grillo se ne sbatte dei cittadini e sembra gridare a voce alta “io so io e voi non siete un cazzo”. Il tutto senza considerare le lezioncine e giustificazioni che prova a fare sull'argomento scordandosi poi di leggere le delibere che cita dove è scritto tutto il contrario in quanto il comune è già proprietario di oltre il 40% dell'immobile e come tale è responsabile del suo stato.

Noi siamo stanchi di una città che non ha più identità, schiava e ostaggio della delinquenza, della violenza della illegalità. Le cose possono cambiare. Pontedera può cambiare. Basta volerlo. Basta avere il coraggio di voltare pagina".

Matteo Arcenni e Giuseppe Iunco - Fratelli d’Italia Centro Destra Valdera

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