Usare lo smartphone alla guida può essere dannoso se non letale, per sé e per gli altri. È notizia di pochi giorni fa di alcuni aggiornamenti in merito alla morte di Leonardo Ghali, scomparso l'11 maggio 2017 a Lastra a Signa dopo essere stato travolto da una Fiat Panda. L'accusa afferma che la conducente, 45 anni, avrebbe fatto tre telefonate mentre era alla guida, una di queste compatibile con l'orario dell'investimento. Da questo fatto di cronaca, che verrà approfondito in sede giudiziaria dopo il rinvio a giudizio per omicidio stradale, parte la riflessione del sondaggio gonews.it di questa settimana. Il ministro M5S Danilo Toninelli ha affermato che il dicastero dei trasporti sta pensando a pene più severe per chi adopera il cellulare alla guida, tra cui anche il ritiro della patente. Secondo l'articolo 173 del Codice della strada, chi viene beccato mentre usa il cellulare alla guida rischia una multa da 160 a 646 euro oltre al 'taglio' di 5 punti sulla patente, e se viene trovato nuovamente a due anni dall'infrazione la patente viene sospesa da uno a tre mesi. Se quest'ultimo punto non succedesse i punti vengono restituiti. La domanda secca del nostro sondaggio è se siete favorevoli a un inasprimento di queste norme o se la legge attuale è già un buon deterrente. Avete tempo per votare fino alle 13 del 20 agosto.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro