Troviamo assolutamente fuori luogo le accuse che in questi giorni hanno lanciato i dirigenti di Forza Italia in Valdera sul “businness dell'immigrazione”. Ma in fondo li capiamo, meglio occuparsi di servizi che non costano alla comunità, perchè pagati dalle prefetture o dal Ministero, spesso tramite fondi dell'Unione Europea, che occuparsi delle vere emergenze. Un meccanismo che come Potere al Popolo ben conosciamo e che ci si manifesta ogni giorno nelle cronache nazionali dell'attuale governo.
Detto ciò, bisogna essere più precisi e onesti, osservando anche i frutti di questo investimento di risorse. In Valdera possiamo notare come i cittadini stranieri si siano integrati nel tessuto comunitario molto meglio che in altre zone, grazie anche al coinvolgimento di numerose associazioni del nostro territorio. Per questo rimaniamo allibiti su come si possa attaccare le Cooperative sociali Arnèra e Il Cammino, che mantengono tra i più alti standard a livello toscano in ambito di accoglienza diffusa, che destinano le risorse ricevute alle esigenze reali delle persone.
Non solo vitto e alloggio, ma anche sostegno psicologico da traumi subiti nel viaggio, corsi di lingua italiana, corsi di formazione professionalizzanti e il tutto comunque per un tempo limitato. Viene nascosta anche in questa esternazione la vera problematica del sistema di accoglienza, che sono le imprese private intervenute di recente in questo settore, senza nessun tipo di organizzazione e struttura gestionale, che improvvisano accoglienze malsane ma estremamente lucrative.
Le cooperative ci guadagnano? Sicuramente con questi fondi vengono coperti i costi amministrativi generali e le numerose assunzioni effettuate in questi anni - di giovani Italiani e non – per svolgere le attività richieste. Assunzioni fatte per gestire gli appartamenti, il più delle volte giovani studenti che riescono FINALMENTE ad applicare le materie per cui hanno studiato. Antropologi, etnopsicologi, laureati in Scienze Internazionali, avvocati specializzati in Diritto dell’Immigrazione, mediatori linguistico-culturali, ma anche volontari, teatranti, cantanti, giardinieri, nonché aziende socialmente responsabili che si sono messe a disposizione per dare una mano a persone fuggite dalle proprie case per guerra o per fame.
Potere al Popolo difende pienamente le spese che l’Unione Valdera ha destinato all’integrazione e denuncia in maniera forte e decisa la mala integrazione e gestione speculativa dei migranti fatta da privati senza scrupoli, che il Ministero dell’Interno non è riuscito a contrastare al momento di scegliere a chi affidare questi servizi. Screditare le Cooperative Arnèra e Il Cammino vuol dire essere ciechi e ignoranti rispetto a ciò che accade su un territorio che, anziché di questi attacchi, ha bisogno di denunce decise a modelli di vero sfruttamento e alla criminalità organizzata, in tutte le forme in cui si manifesta. Possibile che si ritorni ancora su un tema senza fondamento, come l’attacco alle cooperative sociali del nostro territorio, senza dire una parola sui migranti sfruttati alla stregua di schiavi nelle campagne italiane, inseriti al lavoro per un euro all’ora? Cosa si sentedi dire la destra su questo scandalo emergente?
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pontedera
<< Indietro