Case della Memoria, tra le cariche sociali figura anche l'assessore Pinochi

Francesca Pinochi

Nei giorni scorsi sono state definite le nuove cariche sociali dell’Associazione Nazionale Case della Memoria per il quadriennio 2018-2022. Secondo lo statuto, i nove consiglieri sono stati eletti nell’assemblea generale ordinaria che si è svolta il 16 giugno scorso a Casa Studio Piero Bargellini Firenze, mentre lo scorso 30 luglio a Casa Artusi (Forlimpopoli, Fc) si è tenuto il consiglio direttivo che ha provveduto alla nomina delle cariche sociali, del Comitato Scientifico, dei coordinatori regionali e dei consulenti onorari.

Riconfermati il presidente dell’associazione Adriano Rigoli (Museo della Badia di Vaiano-Casa Agnolo Firenzuola e di Villa del Mulinaccio-Casa Filippo Sassetti nel Comune di Vaiano, Po) e il vicepresidente Marco Capaccioli (Casa Guidi dei poeti Elizabeth Barrett e Robert Browning, Firenze) che ricopre anche l’incarico di coordinatore della segreteria e della comunicazione per l’associazione.
Gli altri nomi eletti sono: Giovanni Frediani tesoriere e consulente onorario; Giuseppina Bartolini (Casa Sigfrido Bartolini, Pistoia), Luca Lunghi (Casa Museo Ivan Bruschi, Arezzo), Patrizia Ornelli (Casa Museo Giorgio Morandi, Comune di Grizzana Morandi, Bo) e Laila Tentoni (Casa Artusi, Forlimpopoli, Fc) come segretari; Lucia Migliorini (Casa Niccolò Machiavelli, San Casciano Val di Pesa, Fi), Gregorio Nardi (Casa Studio Piero Bargellini, Firenze) e Francesca Pinochi (Casa del Boccaccio, Certaldo, Fi) come consiglieri; Marco Fossi, sindaco revisore unico, eletto dall’assemblea generale ordinaria del 16 giugno scorso.

I membri del comitato scientifico sono Marino Biondi (Università degli Studi di Firenze), Pietro Clemente (Università degli Studi di Firenze, Simbdea), Gabriella Biagi Ravenni (Università di Pisa e Centro Studi Giacomo Puccini), Gloria Maghetti (Gabinetto Vieusseux Firenze e Fondazione Primo Conti Fiesole, FI ), Alberto Malvolti (Fondazione Montanelli-Bassi, Fucecchio, Fi), Claudio Rosati (Icom Italia, dirigente settore musei Regione Toscana, Simbdea), Carlo Sisi (conservatore Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo) e Diana Toccafondi (Soprintenza Archivistica e Bibliografica per la Toscana a Firenze). Consulenti onorari Francesca Allegri, Antonia Di Giulio, Annegret Höhler, Giuseppe Iacono, Massimo Tosi e Daniele Zavalloni.

I coordinatori regionali eletti sono Marco Delleani per il Piemonte (Casa Silvio Pellico, Museo Civico di Casa Cavassa, Villa Radicati), Paola Pescerelli Lagorio per l’Emilia-Romagna (Casa Museo Bendandi, Osservatorio Sismologico, Faenza, Ra), Laura Zazzerini per l’Umbria, Giuseppe Albano per il Lazio (direttore Keats-Shelley House, Roma) e Giuseppe Iacono per la Sicilia (Castello di Donnafugata, Ragusa); novità tra i coordinatori regionali Giordano Bruno Guerri per la Lombardia (Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera), Patrizia Minardi per la Basilicata (dirigente dell’ufficio Sistemi Culturali e Turistici, Cooperazione Internazionale-Regione Basilicata, mentre il presidente Adriano Rigoli è stato nominato coordinatore per la Puglia. Confermato revisore dei conti nell’assemblea del 16 giugno Marco Fossi (commercialista con studio a Firenze e Poggibonsi) che già ha lavorato in questi anni per l’Associazione Nazionale Case della Memoria, mosso nel suo operato dal solo interesse per le case museo.

«Con questo nuovo assetto puntiamo a essere sempre più presenti sul territorio – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria –. La nostra realtà associativa sta crescendo indubbiamente e continueremo a portare avanti le attività relative alle case museo, sulla stessa linea tenuta negli ultimi quattro anni».

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è membro della Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di Icom Italia e socio dei Comitati Tematici Internazionali Iclcm (International Committee for Literary and Composers’ Museums), Demhist (International Committee for Historic House Museums) e Cimcim (International Committee of Museums and Collections of Instruments and Music).

Fonte: Associazione Nazionale Case della Memoria

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