Sport e scuola, Saccardi: "Un progetto per promuovere l’educazione fisica"

"Ad ogni istituto aderente al progetto sarà assegnato un esperto per implementare le attività di educazione fisica. Sport e scuola devono collaborare alla formazione e alla tutela della salute dei giovani anche favorendo l'attività fisica e motoria, cardine di un corretto sviluppo dei ragazzi e delle ragazze".

Ad affermarlo è l'assessore al Diritto alla salute e allo Sport della Regione Toscana, Stefania Saccardi, che ha presentato alla Giunta regionale una delibera, che è stata approvata, sul progetto "Sport e scuola, compagni di banco" che prevede l'assegnazione di risorse e personale alle scuole primarie che intendono favorire ed incrementare le attività motorie.

Il progetto trae origine dal protocollo d'intesa a suo tempo firmato da Regione Toscana, Università degli studi di Firenze, Coni regionale toscano e Ufficio scolastico della Toscana, finalizzato alla promozione dell'educazione fisica nelle scuole primarie. In seguito il protocollo è stato recepito anche dall'Università di Pisa.
Il progetto "Sport e scuola, compagni di banco", rivolto alle scuole primarie, prevede l'individuazione e l'assegnazione a ciascun istituto scolastico aderente di un laureato in Scienze motorie allo scopo di implementare le attività curriculari di educazione fisica, in sintonia con quanto prevedono le indicazioni ministeriali e la legge toscana in materia.
Per la realizzazione del progetto per l'anno scolastico 2018-19, relativamente al periodo dal settembre al dicembre 2018, sono previste spese correnti per circa 538 mila euro.
Nell'anno scolastico 2017-18 il progetto ha avuto un grande successo. Oltre seimila sono state le classi delle scuole primarie di ogni parte della Toscana che vi hanno aderito, con oltre 120 mila bambine e bambini coivolti. Esso, difatti, vuole da una parte ampliare l'offerta formativa e promuovere lo sviluppo di interventi volti a favorire l'attività fisica nel contesto scolastico e dall'altra anche offrire una possibilità di lavoro ai giovani laureati o diplomati in Scienze motorie con il loro inserimento, in qualità di consulenti, nel progetto stesso.

"Vogliamo diffondere la cultura dell'attività fisica offrendo al tempo stesso delle opportunità di lavoro", conclude l'assessore Saccardi. "E' un progetto che rientra nell'obiettivo della Regione di sviluppare e diffondere le attività legate alla motricità e all'educazione fisica nelle scuole primarie della Toscana. In generale la pratica motoria parla un linguaggio universale e può aiutare giovani e giovanissimi a sviluppare le capacità relazionali e di comunicazione".

 

Fonte: Regione Toscana

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