Dal 24 al 26 Agosto, Collodi (Pescia, PT) sarà di nuovo il teatro di un evento che si impone all’attenzione del pubblico nazionale per la qualità delle proposte artistiche e per la formula inedita che vede coinvolto il Parco di Pinocchio, il magnifico Giardino di Villa Garzoni, e il borgo incantato di Collodi Castello.
SENZA FILI, Pinocchio Street Festival, evento inserito nell’Agenda Ufficiale dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, è un progetto dell’Associazione Terzo Tempo di Pescia, organizzato in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, l’Associazione Internazionale Open Street aisbl di Bruxelles, l’Associazione Il Teatro Che Cammina di Treviso, con il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, con il contributo del MIBACT, il Patrocinio della Regione Toscana, il Sostegno del Comune di Pescia, della Banca di Pescia e Cascina e la Cooperativa Flora Toscana.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta nella sala giunta del comune di Pescia . A fare gli onori di casa il sindaco Oreste Giurlani e il vicesindaco e assessore alla cultura Guja Guidi. Giurlani ha ricordato la partenza dell’evento avvenuta tre anni fa come una scommessa, la sua grande crescita tanto da assumere oggi la manifestazione ha assunto una dimensione culturale e artistica di assoluto livello. Guja Guidi, dal canto suo, ha ricordato che, compiuti i tre anni, questo evento può iniziare a muoversi nel territorio e possa quindi sempre più coinvolgere le sue varie realtà locali e culturali.
Il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi Pier Francesco Bernacchi ha evidenziato la necessità di ampliare sempre di più la portata di questa manifestazione, raggiungendo i luoghi che contano a livello internazionale.
Come hanno ricordato gli organizzatori, si tratta di una manifestazione di indiscutibile spessore, rivolta non ad uno ma a molti pubblici, dalle famiglie agli appassionati della scena contemporanea, della musica di qualità e dell’arte di strada.
Un evento capace di una forte attrattiva nei confronti del turismo culturale, che dal 2016 rafforza il già enorme magnetismo di una delle mete più affascinanti della Toscana. I veri protagonisti saranno infatti proprio la Piazzetta dei Mosaici nel Parco di Pinocchio, lo Storico Giardino di Villa Garzoni, il Castello con le sue piazze e le sue irte rughe.
Un Festival, veracemente toscano, pungente come un’ottava rima, ma armonioso e accogliente come una piazza di pietra serena. Un Festival che fa del linguaggio schietto e a volte irriverente del teatro di strada, la propria cifra stilistica e il proprio modo di celebrare la marionetta più eversiva e meno manipolabile del nostro immaginario. Si capirà perciò perché, secondo le prime indiscrezioni sul programma, ad inaugurare la terza edizione nell’eccezionale cornice del Giardino di Villa Garzoni, arriverà un provocatore d'eccezione, il più grande interprete dell'arte buffonesca del nostro tempo: LEO BASSI. Questo istrione moderno, proveniente dalla spagna ma molto apprezzato anche in Italia, ha calcato le piazze delle città e i palcoscenici dei più grandi teatri del mondo. Una vera e propria icona del nostro tempo. Il programma artistico 2018 è ormai chiuso: la direzione artistica ha annunciato presenze importanti come la Microband con Danilo Maggio e Luca Domenicali, irresistibili interpreti del filone comico musicale. L’Arte del Giullare di Dario Fo sarà rappresentata da Matthias Martelli, interprete di “Mistero Buffo” su licenza dello scomparso maestro, per la regia di Eugenio Allegri (Produzione Teatro Stabile di Torino).
E ancora… altre partecipazioni sono quella del grande mimo francese Jean Meningue, e dell’Argentino El Niño del Retrete. Già acclamati nella scorsa edizione è attesissimo anche il ritorno del Trio Trioche con il nuovo spettacolo “Opera Guitta”.
Ogni anno sono tantissime le sorprese che la direzione artistica, a cura di Alessio Michelotti e Giovanni Baglioni per la parte musicale, ci riserva all’interno della programmazione del Pinocchio Street Festival. Dal teatro al circo contemporaneo, alla danza, alle performance musicali d’eccezione, come quella che dovrebbe tenersi per il secondo anno alla Pieve di San Bartolomeo, con l’obiettivo di far tornare a vivere l’Antico Organo di Michelangiolo Crudeli, custodito nella Cappella del Castello fin dall’anno della sua costruzione (1792).
Oltre 50 spettacoli per un week-end di fine estate che riuscirà ad accontentare bambini, famiglie, intenditori. Nelle 3 serate, a partire dalle 21:00 Collodi Castello si trasformerà in un borgo magico, popolato da attori, musicisti e performer, che attraverso un teatro d’ambiente eversivo e imprevedibile, cercheranno di celebrare lo spirito libero di Pinocchio. Si comincerà però già dal pomeriggio, intorno alle 19:00, con i primi eventi a Collodi centro.
Il Festival infine, ospita da quest’anno “Pinocchio Joins the Orchestra”, un piano triennale di cooperazione internazionale nel campo dell’istruzione musicale che coinvolge 4 paesi (Portogallo, Belgio, Serbia e Italia) finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+ con un contributo di circa 400.000 €.
I visitatori troveranno di che sfamarsi fino alle 24:00 presso gli stand dello Street Food e con i Menù “Senza Fili” proposti dai ristoranti di Collodi.
Il programma completo delle 3 giornate, tutte le informazioni collegate sono disponibili online sul sito www.senza-fili.it
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Canale Youtube:
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Info e Contatti: SENZA FILI, Pinocchio Street Festival Segreteria: Tel 338 7138903 info@senza-fili.it
Fonte: Ufficio Stampa
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