Il Nucleo Antidegrado della Polizia Municipale di Pisa ha assestato un altro duro colpo alla filiera della contraffazione. Negli ultimi giorni del mese di luglio è stato effettuato un maxisequestro, con un blitz che si è svolto contemporaneamente in tre attività commerciali di via Vespucci, gestite da cittadini di nazionalità cinese. Il sequestro ha riguardato complessivamente oltre 2000 paia di scarpe riproducenti modelli, registrati a livello comunitario e internazionale, di noti brand come Adidas, Sucony, Colmar e Nike.
Le scarpe, poste sotto sequestro, erano pronte per essere impresse con i marchi delle note case produttrici, per poi essere destinate al commercio abusivo in zona. È stato possibile procedere al sequestro della merce in quanto le case produttrici, oltre al marchio, hanno registrato i vari modelli e altri segni distintivi delle scarpe. I titolari dei negozi sono stati denunciati per il reato di “introduzione e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione”.
“Con questo maxisequestro – ha spiegato il Comandante Stefanelli – siamo riusciti a sferrare un colpo incisivo alla filiera del falso, sottraendo un ingente quantitativo di merce contraffata, pronta per essere consegnata ai venditori abusivi. L’autorità giudiziaria sta proseguendo le attività di indagine per stabilire le responsabilità penali e le conseguenze nei confronti dei titolari delle tre attività commerciali”.
“Ringrazio il Comandante Stefanelli e il personale della Polizia Municipale – ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno - per le attività investigative messe in atto nei giorni scorsi che hanno portato a scoprire numerose attività illecite che stanno alla base del commercio abusivo a Pisa e che ci permettono di colpire l’intera filiera della produzione del falso. Proseguiremo sul fronte della lotta al commercio abusivo su questi piani di azione, continuando a portare avanti anche le altre attività di controllo del territorio previste dal piano sulla sicurezza e la legalità subito messo in atto dal mio assessorato, continuando a presidiare i parcheggi del centro cittadino per allontanare i parcheggiatori abusivi, l’area del mercato Paparelli e parcheggi attigui per evitare la presenza dei camper dei nomadi, la zona monumentale per contrastare i furti a danno dei turisti e, nei momenti di maggiore criticità, tutto il litorale pisano”.
“Questa operazione, così come quella presentata sabato scorso sulla scoperta di un vero e proprio laboratorio del falso in pieno centro – ha proseguito Bonanno - costituiscono un duro colpo al commercio abusivo, che permette di spezzare la catena della contraffazione, andando a incidere alla radice del fenomeno. Questa attività di repressione si va ad aggiungere ai quotidiani sequestri di merce venduta abusivamente o contraffatta sia in zona monumentale che sulle spiagge del litorale, che permette invece di colpire l’ultimo anello della filiera del falso e dell’abusivismo in ambito commerciale”.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
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