Credit Agricole in Italia ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile di 286 milioni di euro. Per il gruppo bancario che ha inglobato la Cassa di Risparmio di San Miniato l'utile in Italia è di 150 milioni di euro a fronte di 131 milioni di euro del primo semestre del 2017 (+15% a/a). In una nota, l'istituto sottolinea gli impieghi verso la clientela, che ammontano a 44,1 miliardi di euro, in aumento del +2% rispetto al primo gennaio 2018. Ecco i dati per intero:
CONTINUA CRESCITA DELLA REDDITIVITA’:
UTILE NETTO PARI A 150 MILIONI (+15% A/A)
SOSTEGNO A FAMIGLIE E IMPRESE CON IL PROGRESSIVO AUMENTO DEGLI IMPIEGHI A CLIENTELA (+2%vs dic’171) E RISPARMIO GESTITO (+2% vs dic’17), OLTRE ALL’ACQUISIZIONE DI 77.000 NUOVI CLIENTI
COSTANTE ATTENZIONE ALLA QUALITA’ DEL CREDITO CON RIDUZIONE DELLO STOCK DETERIORATI (-31% vs dic’17) E COPERTURE IN AUMENTO
PROSEGUONO GLI INVESTIMENTI A FAVORE DELL’INNOVAZIONE DIGITALE E DELLA CENTRALITA’ DEL CLIENTE, IN LINEA CON IL PIANO INDUSTRIALE
POSITIVO IL CONTRIBUTO DELLE TRE CASSE ACQUISITE A FINE 2017,
IN CORSO DI AVANZATA INTEGRAZIONE COMMERCIALE ED INFORMATICA
In un contesto macro-economico caratterizzato da segnali di ripresa alternati a fattori di incertezza il Gruppo conferma la capacità di generare redditività in continuità con gli esercizi precedenti, conseguendo nel primo semestre 2018 un utile di 150 milioni di euro a fronte di 131 milioni di euro del primo semestre del 2017 (+15% a/a).
Attività commerciale dinamica: incremento della base clienti con oltre 77.000 nuovi clienti acquisiti nei primi sei mesi dell’anno, grazie al crescente contributo dei nuovi canali online, dei consulenti finanziari e di partnership con prestigiose università italiane. Tre sono i punti di forza del modello di business:
- continuo supporto alle famiglie con crescita del +11% a/a[1] dello stock di prestiti per acquisto abitazione, e
significativo incremento dei volumi intermediati di credito al consumo +16% a/a[2];
- sostegno all’economia reale con finanziamenti alle imprese in crescita del +3% a/a3, e particolare attenzione ai segmenti come l’Agri-Agro, con impieghi in crescita del +5% vs dic.’17, dove il Gruppo sta diventando sempre di più un punto di riferimento;
- sviluppo del risparmio gestito trainato dal comparto assicurativo (+10% a/a), grazie al crescente contributo della rete
di promotori finanziari, in un contesto di mercato in contrazione.
In costante incremento le collaborazioni e le sinergie con tutte le società del Gruppo Crédit Agricole Italia, per offrire un’ampia ed integrata gamma di prodotti e soluzioni innovative a beneficio di tutti gli attori economici.
Proventi in crescita del +13% a/a grazie all’apporto delle 3 Casse acquisite a fine 2017, pari a circa il 10% del totale dei ricavi. In progressivo aumento l’incidenza delle commissioni, che raggiungono il 46% sul totale proventi a fronte del 43% del primo semestre 2017, trainate dalle componenti di risparmio gestito (+16% a/a) e prodotti assicurativi, a conferma di uno sviluppo dei servizi a maggior valore aggiunto per i clienti. Oneri operativi sotto controllo, proseguendo da una parte nel percorso di efficientamento operativo, razionalizzazione e trasformazione della rete fisica, dall’altra realizzando importanti investimenti, pari ad oltre 270 milioni dal 2016, in linea al piano industriale.
Importante sviluppo dei volumi da fine 2017: in aumento gli impieghi del +2%1, sostenuti sia dalla crescita dei mutui casa che dai finanziamenti alle imprese, e la raccolta gestita con una crescita pari a +2% rispetto a dicembre 2017.
Prosegue il percorso di progressivo miglioramento dell’asset quality e di riduzione del costo del credito, grazie alle azioni gestionali messe in atto che, unitamente alla cessione di uno stock di NPL, hanno permesso di ridurre del 31% i crediti deteriorati netti (vs dic.’17). In miglioramento sia il livello di copertura del portafoglio deteriorato (57,6% da 44,9%) che l’incidenza dei crediti deteriorati sul totale crediti (4,4% da 6,3%).
Conferma del Rating Moody’s A3, al livello più alto del Sistema Bancario Italiano. Posizione di liquidità su livelli ben al di sopra dei requisiti regolamentari, con un indicatore LCR al 195% e solidità patrimoniale adeguata con un Total Capital Ratio al 14,9%.
Realizzate importanti iniziative progettuali, coerentemente con la strategia di digitalizzazione, attenzione al cliente e sviluppo del business, in linea alle ambizioni del piano industriale:
- Evoluzione degli strumenti digitali e multicanale, con l’obiettivo di porre il cliente al centro e sviluppare servizi innovativi caratterizzati da un approccio globale, nell’ottica di una banca 100% umana e 100% digitale (nuove tecnologie e processi smart, innovazione multicanale, filiale virtuale, banca semplice, ampia gamma prodotti vendibili a distanza);
- Nuova logica innovativa di presidio territoriale e attenzione al cliente, con l’inaugurazione di diversi quartieri generali (HUB) sul territorio, ad integrazione della filiale tradizionale, offrendo l’opportunità di avere a portata di mano, e in un unico luogo, tutti i servizi di Crédit Agricole;
- Inaugurata la nuova sede direzionale Crédit Agricole Green Life, che rappresenta un modo innovativo di vivere il lavoro e accogliere i clienti. La struttura, completamente ecosostenibile e tecnologicamente evoluta, ospita circa 1.500 dipendenti, di cui oltre il 55% usufruisce dello smartworking;
- Sviluppo del personale attraverso l’ingresso di oltre 100 nuove risorse, con percorsi di carriera e piani di formazione (130.000 ore erogate) e la realizzazione di servizi di welfare aziendale volti al miglioramento del worklife balance.
Positivo il contributo delle 3 Casse acquisite a fine 2017 che hanno evidenziato performance superiori alle aspettative nel primo semestre 2018. Si è conclusa con successo l’Opa con la quale CA Cariparma è arrivata a detenere oltre il 96% delle stesse; è in corso di finalizzazione l’integrazione commerciale ed informatica: già realizzata la fusione in CA Cariparma delle Casse di Risparmio di San Miniato e Cesena, alle quali seguirà la Cassa di Risparmio di Rimini nel mese di settembre.
In data 25 luglio 2018 il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, presieduto da Ariberto Fassati e guidato da Giampiero Maioli, CEO del Gruppo e Senior Country Officer di Crédit Agricole in Italia, ha approvato i risultati economici e finanziari del primo semestre 2018.
Il perimetro del Gruppo al 30 giugno 2018 risulta composto da Crédit Agricole Cariparma S.p.A.(capogruppo), Crédit Agricole FriulAdria S.p.A., Crédit Agricole Carispezia S.p.A., Cassa di Risparmio di Rimini, Cassa di Risparmio di Cesena (fusa in CA Cariparma il 23 luglio 2018), Crédit Agricole Group Solutions S.C.p.A. e Crédit Agricole Leasing Italia S.r.l. consolidate integralmente.
SINTESI DATI DI GRUPPO
Dati economici
- Utile netto di Gruppo pari a 150 milioni (+15% a/a)
- Proventi Operativi Netti a 975 milioni (+13% a/a)
- Oneri Operativi a 628 milioni (+25% a/a)
- Costo del credito a 132 milioni (-13% a/a)
Dati patrimoniali
- Patrimonio Netto di Gruppo a 5,6 miliardi (+3% vs dic.’17)
- Crediti verso Clientela pari a 44 miliardi (+2% vs dic.’17 1)
- Raccolta diretta pari a 50 miliardi (-0,2% vs dic.’17)
- Raccolta gestita a 34 miliardi (+2% vs dic.’17 )
Ratio di Gruppo
- Cost/Income ratio a 61,5%[3]
- LCR a 195%
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro