Moschea a Pisa, Nardini (Pd): "Stop al progetto? Film già visto a Cascina"

“Le ipotesi circolate pochi giorni fa sul fatto che il Sindaco Conti e la sua Giunta lavorerebbero per bloccare il progetto di realizzazione della moschea di Pisa sono oggi realtà con l’atto di indirizzo approvato martedì. Una scelta, ribadisco, perfettamente in linea con la politica leghista: solo proclami e propaganda ideologica”, così Alessandra Nardini, consigliera regionale PD, commentando la volontà della Giunta del Comune di Pisa di lavorare per bloccare la costruzione della moschea e del centro islamico in città. “Ci ripropongono lo stesso film già visto a Cascina, non portano avanti progetti utili alla comunità, ma si limitano a fomentare odio e paura governando il fuoco dell’ideologia e dell’esclusione di culture e storie diverse. Negare il via libera sarebbe un vero e proprio oltraggio a donne e uomini che fanno parte della comunità pisana e che hanno diritto, come tutti, a praticare il proprio culto religioso nei luoghi più consoni”.

“Come ho più volte detto – prosegue Nardini – vorrei che il dibattito da ‘moschea sì/moschea no’ si trasformasse in un’opportunità d’integrazione, sono favorevole alla costruzione di luoghi di culto per confessioni religiose diverse dalla mia, perché sono favorevole al futuro cosmopolita delle nostre città. La politica e le istituzioni devono saper leggere e rispondere alle esigenze della comunità, nella sua pluralità senza nessun tipo di discriminazione, come ci ricorda la nostra bellissima e preziosissima Costituzione.  Solo favorendo la piena integrazione di tutti,  qualunque sia la confessione religiosa, costruiremo una società dove ognuno possa essere protagonista attivo della realtà in cui vive, possa sentirsene parte. Per questo non sono accettabili né  tollerabili  discriminazioni, polemiche strumentali e demagogia su questo tema”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana Gruppo Partito Democratico

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