È di alcuni giorni fa la notizia dell’ordinanza di chiusura, da parte del Comune di Pistoia, della struttura di prima accoglienza per immigrati ricavata dall’ex convento dei Cappuccini, in via degli Armeni, in seguito a controlli congiunti di ASL e Vigili del fuoco che hanno rilevato gravi mancanze sia sotto l’aspetto igienico-sanitario sia sotto quello impiantistico e di sicurezza. In particolare l’ispezione del centro, gestito da una nota cooperativa che gestisce sul territorio altre strutture simili, avrebbe evidenziato - come si evince dagli organi di stampa- camere da letto allestite nei corridoi, servizi igienici non sufficienti per il numero di persone ospitate, cambio della biancheria settimanale non garantito, cavi elettrici scoperti, uscite di emergenza inesistenti o non segnalate, tubi del gas della cucina da sostituire, porta di uscita installata al contrario. Fratelli d’Italia da sempre è impegnata in prima linea nella lotta contro la mala gestione dei centri di accoglienza, che testimoniano ormai chiaramente tutta l’inadeguatezza del sistema di accoglienza italiano e la sua incapacità di far fronte al fenomeno della immigrazione clandestina incondizionata. Come purtroppo attestano i diversi fatti di cronaca quotidiana, il business dell’immigrazione è un rischio e un pericolo sempre incombente. Al fine di ottenere il rispetto della legalità e la tutela della dignità delle persone, auspico da parte delle autorità competenti verifiche e controlli serrati a cadenza regolare su tutte le strutture per migranti esistenti sul territorio comunale.
Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fratelli d’Italia- Pistoia
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