Pietro Stefanini e Dina Boncristiani, a Panzalla il ricordo dei coniugi uccisi dai nazifascisti

Il Comune di Greve in Chianti e l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani ricordano insieme il sacrificio di una coppia di grevigiani che persero la loro in vita in nome della libertà e della democrazia. Si terrà, come ogni anno il 2 agosto alle ore 18.30 a Panzalla, nella frazione di San Polo in Chianti, la commemorazione dei coniugi Pietro Stefanini e Dina Boncristiani trucidati in questo giorno del 1944 dalle truppe nazifasciste.

Era il 2 agosto 1944 quando in località Panzalla, a San Polo in Chianti, i nazisti fucilarono i coniugi Pietro Stefanini e Dina Boncristiani. Fin dal settembre del 1943 la loro casa era stata rifugio e luogo di passaggio per molti renitenti, buona parte dei quali avevano poi raggiunto le formazioni partigiane. Pietro Stefanini, maresciallo dei Vigili Urbani di Firenze, che si era contraddistinto per posizioni antifasciste già all’inizio del ventennio, era stato in grado di apportare un contributo tutt’altro che trascurabile agli uomini della Sinigaglia facendo arrivare informazioni e notizie dalla città, da dove poteva andare e venire agevolmente grazie alla divisa ed alla motocicletta di servizio. La moglie, Dina Boncristiani, è stata definita dal comandante “Gracco” la migliore delle staffette della Sinigaglia, ed era talmente impegnata e sprezzante del pericolo nello svolgimento dei compiti. Nelle memorie di guerra l’esempio di Dina è ricordato come colei “non temeva né fascisti né nazisti”, capace di infondere coraggio nei compagni partigiani.

Nel 1945 l’amministrazione comunale grevigiana pose nel luogo in cui furono trucidati i coniugi un cippo alla memoria. Giovedì 2 agosto la cerimonia, prevista alle ore 18.30, si articolerà con il raduno presso il Cippo e la deposizione di una corona di alloro alle ore 19. “Proseguiamo il percorso delle commemorazioni in ricordo delle vittime di guerra – dichiara il sindaco Paolo Sottani – iniziato domenica scorsa a Greve con la partecipazione di tantissime persone, abbiamo rievocato gli eccidi e le rappresaglie perpetrate nel nostro territorio ed in particolare la fucilazione di ventidue persone avvenuta in varie aree del nostro comune. Ripercorriamo le storie di vite spezzate di queste persone perché riteniamo che il valore della memoria sia uno strumento non solo di conoscenza del passato e di attività di ricerca ma di riflessione sul nostro presente, fondata sui principi di dialogo, tolleranza e accoglienza della diversità”. All’iniziativa prenderanno parte e interverranno il sindaco Paolo Sottani, Renato Romei della segreteria ANPI. Saranno presenti anche i familiari dei caduti. Sono stati invitati gli enti firmatari del protocollo d’intesa per il Parco Storico della Resistenza di Pian d’Albero ed i rappresentanti dei Comuni di Firenze, Fucecchio, Scarperia e San Piero.

Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio Stampa

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