Il biologico va in rete, superando il tradizionale concetto di mercatali come luoghi unicamente fisici, le piazze del mercato o gli spacci condivisi dove ogni azienda vende direttamente il proprio prodotto, e raggiungendo uno spazio anche virtuale di vendita e di relazione tramite l’e-commerce. E’ questo l’obiettivo di “Bioline BIOmercatale online. Il biologico in rete”, il progetto, approvato e finanziato contenuto all’interno del Progetto integrato di filiera 2017 “Organica Toscana. Rete di agricolture biologiche, etiche e sociali” del Programma di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione Toscana.
Partner del progetto “Bioline” è il Comune di Volterra, che, oltre a favorire la partecipazione del proprio territorio, sarà impegnato nelle attività previste dal Progetto sull’agricoltura sociale e nella realizzazione delle azioni di inserimento dei prodotti biologici nelle proprie mense scolastiche. «Siamo impegnati con l'assessore all'agricoltura nel cercare di intercettare e favorire tutte le progettualità che possano far capire che in questo campo ci sono tante opportunità di lavoro e di miglioramento della qualità della vita per i cittadini» dichiara il sindaco di Volterra Marco Buselli.
Il PIF, con i suoi 21 beneficiari diretti e 33 beneficiari indiretti, intende costruire una nuova rete di operatori biologici che, nei prossimi 5 anni, attraverso appositi investimenti in campo tecnologico/infrastrutturale e grazie all’adozione di innovativi accordi produttivo/commerciali, garantirà crescita e sviluppo ai mercati biologici toscani delle principali produzioni primarie agricole alimentari: cereali, legumi, ortaggi e frutta. Il territorio di riferimento del PIF abbraccia le province di Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto e Firenze.
Oltre a numerose amministrazioni comunali sono partner del progetto l’Ente Parco regionale della Maremma, l’Ente Terre Regionali Toscane, il Consorzio Agrario del Tirreno, l’Organizzazione di Produttori Terre di Ecor. Le organizzazioni professionali agricole presenti tra i beneficiari indiretti del PIF: Coldiretti Federazione Regionale Toscana, Coldiretti Federazione di Pisa, Coordinamento Toscano Produttori Biologici, e la società di servizi Impresa Verde Pisa Livorno che assicureranno durante tutte le fasi del progetto il costante legame con il sistema agricolo territoriale e la diffusione dei risultati delle attività di cui potranno beneficiare le aziende agricole in senso lato.
Fonte: Ufficio Stampa
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