Anche il volontariato è utile per dedicare del tempo a chi rischia di non averne più. Con queste parole il premio Donna Più viene consegnato dall'Avis Montopoli a due associazioni presenti nel comprensorio che combattono la violenza sulle donne: Lilith, nata dalle Pubbliche assistenze di Empoli, e Frida, in procinto di trasloco a settembre nell'immobile confiscato alla mafia di Montopoli. A consegnare il premio a Martina Francalanci e a Elisa Monciatti il sindaco Giovanni Capecchi. La prima, psicologa e psicoterapeuta, ha raccontato dell'impegno crescente di Lilith da 16 anni a questa parte, con 3 case rifugio e 2 case di seconda accoglienza per donne in via di indipendenza economica. Monciatti si è detta entusiasta della meravigliosa occasione per il nuovo immobile: "Tutti devono essere consapevoli di questo problema perché la violenza sulle donne riguarda tutti". Il primo cittadino ha infine spiegato l'impegno dell'amministrazione sul tema: "Da inizio 2018 ci sono stati 34 femminicidi, occorre che qualche associazione si occupasse anche del problema negli uomini che non hanno rispetto dell'altro sesso"
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