Un Maestro e un Ciuco in Cantina, la mostra che Claudio Parrini e Simone Armelani hanno già proposto il 6 luglio scorso presso il Podere Ghisone di Montespertoli, cambia sede e, dal 1 agosto, in occasione della manifestazione “A veglia Sulle Aie di Montespertoli” , troverà casa nella Barricaia della Tenuta La Gigliola e si vestirà pure di un nuovo ulteriore titolo Finimmo la bottiglia… e il pennello era carico, in omaggio al pennello di Vermeer, la pazzia di Van Gogh e la passione di Toulouse-Lautrec.
Armelani e Parrini, si conoscono da 25 anni e insieme decidono di fare questo ciclo di mostre per l’amore che hanno per l’arte .
E da una parte troveremo sempre l’Asino, che Simone Armelani ha scelto come nume tutelare di una serie di divertissements in cui il parente povero del cavallo compare alla stregua di un mesto cicerone, oppure fa coppia quasi fissa con la pecora, dall’altra le forme di pittura "minore" (l'arte da trattoria, gli ex-voto, quadri del piccolo antiquariato) di cui Claudio Parrini è maestro e che ama particolarmente in quanto dotate di uno statuto legittimante che, se elude problemi di qualità estetica (lo stile individuale), ne garantisce la funzione sociale pubblica.
La Tenuta la Gigliola si appresta quindi a diventare sede temporanea di esposizione d’arte, in attesa poi del mese di settembre quando la Villa Milani, al suo interno, ospiterà la mostra dell’artista Mauro Manetti.
In occasione delle Aie di Montespertoli
da mercoledì 1/8 dalle ore 19.00 • nella Barricaia della Tenuta La Gigliola fino ad ottobre
Fonte: Ufficio Stampa
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