Festa del Bignè e Piaggio a braccetto, Orentano omaggia la storica Vespa

Dopo il celebre slogan “Chi Vespa mangia le mele”, adesso potremmo dire “Chi Vespa mangia i bignè”!

Sì, perché quest’anno la celebre Festa del Bignè di Orentano, in programma il 18 e 19 agosto, dedicherà la sua 50esima edizione ad un'altra grande celebrazione: i 50 anni del modello Piaggio Vespa Primavera.

La tradizionale sfilata del maxi dolce fatto di bignè – solitamente delle dimensioni di 12 metri di lunghezza, 4 di larghezza e 6 di altezza - sarà quindi un omaggio allo storico mezzo ideato nello stabilimento di Pontedera. Due mezzi secoli che si uniscono e fanno incontrare due eccellenze del territorio pisano.

La manifestazione orentanese organizzata dall’Ente Carnevale dei Bambini di Orentano con il patrocinio ed il supporto del Comune di Castelfranco di Sotto, nell’ambito dell’Agosto Orentanese 2018, è stata presentata ieri sera con uno speciale momento conviviale: un Apericena al Museo Piaggio.

La presentazione, promossa in collaborazione con il CCN delle frazioni del Comune di Castelfranco di Sotto e Vito Re della Pizza di Orentano, ha visto la partecipazione del sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, del presidente della Fondazione Piaggio, Riccardo Costagliola, del presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Eugenio Giani, e del consigliere regionale Andrea Pieroni.

Durante la serata i presenti hanno avuto modo di assaggiare i prodotti tipici della frazione castelfranchese: dai celebri bignè della Festa, preparati da diversi mastri pasticceri di Orentano, lo zafferano dell’azienda “La casa nel bosco”, ma anche la pizza di Vito Re della Pizza che quest’anno festeggia i cento anni di attività.

Per Orentano questa è una festa che arriva da lontano: dal 1968 viene organizzata questa particolare sagra che ha come momento principale la sfilata di un maxi dolce, raffigurante un elemento simbolico della cultura italiana (un monumento o una ricostruzione relativa ad un avvenimento sportivo, sociale o culturale di particolare richiamo). Il primo “dolcione” della storia orentanese risale al 1987. Questa attrazione consiste in una struttura, costruita su un pianale mobile, guarnita con 25.000 bignè e circa 25 metri quadri di pan di spagna farcito alla crema. Dopo la sfilata nella strada principale del paese, il maxi dolce  viene distribuito gratuitamente agli intervenuti.

Il lavoro preparatorio per la realizzazione della struttura impegna un team di volontari che si adoperano con impegno e competenza per circa tre mesi.

Il “dolcione” dell’edizione 2018 (che sfilerà domenica 19 agosto) è ispirato alla Vespa e vuole essere un omaggio al popolare mezzo, simbolo della rinascita e del progresso dell’Italia, della capacità di innovare e sapere sviluppare nuovi prodotti, dell’ingegno e della passione Made in Italy.

“La Festa del Bignè riesce ogni anno a mette al centro due fondamentali elementi. Il primo è un collegamento con una tradizione popolare, ormai parte della storia e dell’identità del nostro territorio. Il secondo è il fattore della socialità – ha commentato il sindaco Gabriele Toti - . Un’occasione che valorizza e rinnova il senso di aggregazione all’interno della comunità, richiamando ogni volta centinaia di persone.

Quest’anno poi la sagra si arricchisce di un valore aggiunto, il legame con la Vespa, un simbolo di italianità e non solo, un prodotto di eccellenza del nostro territorio conosciuto in tutto il mondo”.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio Stampa

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