Sono state ritenute “idonee e pienamente adeguate” le proposte delle due associazioni Gruppo Avis Mineralogia Paleontologia Scandicci Gamps e Pro Loco Piana di Settimo per la valorizzazione del Centro Civico Ofelia Mangini di piazza Vittorio Veneto a Badia a Settimo. Nelle proposte sono contenuti progetti culturali aperti alla città; la Pro loco Piana di Settimo curerà la custodia, l'esposizione e la valorizzazione del fondo donativo Gino Terreni, pittore e partigiano le cui opere lo scorso anno sono state esposte in una mostra al Castello dell'Acciaiolo. Le due associazioni avevano presentato le proprie proposte a seguito di un avviso pubblico dell'Amministrazione Comunale; in base alle valutazioni della commissione il Gamps e la Pro Loco condivideranno i locali al piano terra dell'edificio comunale, di proprietà comunale, ex sede della scuola elementare di Badia a Settimo.
“La valorizzazione di questo spazio pubblico è importante per la vita dell'intera comunità, grazie al protagonismo di due realtà associative particolarmente impegnate sul territorio, con proposte culturali di alto livello – dice il Sindaco Sandro Fallani – al tempo stesso ha un forte valore simbolico: Ofelia Mangini, donna e madre alla quale il Centro Civico è intitolato, fu uccisa dai nazisti proprio nel mese di luglio del 1944, il 18, nel coraggioso tentativo di difendere il figlio, che si salvò, e l'amico del figlio, Vittorio Masiani, che invece morì con lei. Proprio all'interno del Centro Civico saranno ospitate le opere di Gino Terreni, che attraverso la sua arte ci ha trasmesso una ferma condanna all'abominio delle guerra e delle dittature”.
Il progetto presentato dalla Pro Loco Piana di Settimo per la custodia, l'esposizione e la valorizzazione delle opere del fondo donativo Gino Terreni fissa le modalità di fruizione al pubblico, ovvero visite due volte al mese su prenotazione e ingresso libero in occasione di eventi della Proloco; sono previste anche collaborazioni con altre associazioni cittadine, in particolare con la Proloco di San Vincenzo a Torri e delle Colline di Scandicci che aveva curato l'allestimento della mostra di Terreni all'Acciaiolo.
La proposta del Gruppo Avis mineralogia paleontologia Scandicci Gamps è invece finalizzata all'estensione delle attività che lo stesso gruppo svolge da anni nella sede, usufruita in comodato gratuito, al piano superiore dello stesso edificio. “L'esperienza scientifica e didattica dell'Associazione – è scritto tra le motivazioni della commissione – è ampiamente comprovata dalle attività laboratoriali previste a favore di scuole e famiglie, ed anche per soggetti ipovedenti. Da menzionare per l'eccellenza socio educativa il progetto Paleontherapy, svolto per e con adolescenti in condizioni di fragilità”.
Il progetto del Gamps prevede l'allestimento nei locali di una sala conferenze con funzione di laboratorio didattico e di una biblioteca specializzata di libera fruizione, oltre alla possibilità di interventi per dare continuità con il piano superiore.
Fonte: Comune di Scandicci - ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Scandicci
<< Indietro