Ztl, le associazioni di categoria al Comune: "Fate un passo indietro"

Le associazioni di categoria non demordono e, forti di una nuova alleanza con una parte dei residenti del centro storico, tornano a chiedere all’Amministrazione Comunale di Firenze di fare un passo indietro sulla questione Ztl.

Oggi (giovedì 26 luglio 2018) hanno quindi presentato una serie di richieste ben motivate agli assessori allo sviluppo economico Cecilia Del Re, alla Mobilità Giorgetti e alla Polizia Municipale Federico Gianassi, oltre che ai rappresentanti della Commissione 6 presieduta da Aldo Ricci, proprio in occasione dell’udienza concessa dalla Commissione consiliare agli imprenditori in protesta.

“In merito alla Ztl chiediamo la reintroduzione della finestra 20.00 -23.00 e l’arretramento della telecamera nel varco di Via dell’Agnolo, che risulta pericoloso ed è divenuto il simbolo di un centro chiuso ed inaccessibile”, riassumono in una nota congiunta  i presidenti fiorentini di Confcommercio Aldo Cursano, di Confesercenti Santino Cannamela, di Confartigianato Alessandro Sorani e di CNA Giacomo Cioni, “ma in generale, per salvaguardare il centro storico e le sue attività economiche ci premono anche altri provvedimenti: chiediamo il potenziamento dell’impiego dei vigili urbani nei controlli serali e notturni, con la specifica funzione di contrasto alle illegalità, ma soprattutto che venga avviato un immediato confronto con le categorie, i residenti e il quartiere per individuare con urgenza provvedimenti che riportino i fiorentini in centro, migliorando l’accessibilità e le infrastrutture necessarie”.

“Una cosa è certa – prosegue la nota delle quattro associazioni di categoria – se le cose restano così come sono ora il centro storico perderà la frequentazione dei fiorentini e sarà ad esclusivo appannaggio di turisti da un lato e “persone poco raccomandabili” dall’altro. Con il risultato che la sopravvivenza delle imprese sarà fortemente a rischio. Oppure che adegueremo la nostra offerta di servizi al target di clienti presente”.

Secondo le associazioni di categoria, i danni della ZTL estiva si fanno già sentire forti e chiari. “Questo provvedimento non risolve i problemi del centro e anzi ne impoverisce ulteriormente la vita sociale. Le auto sui marciapiedi e in divieto di sosta sono sempre le stesse, lo spaccio di droga e gli ubriachi che fanno confusione sono sempre presenti. Non è certo scoraggiando i fiorentini a frequentare il centro che si risolvono i problemi denunciati da una parte di residenti”.

A proposito dei residenti, le quattro associazioni del commercio e dell’artigianato fanno presente che “dovrebbe nascere tra gli esercenti e alcuni residenti un dialogo che mette al centro la lotta al degrado e alla illegalità, un movimento a cui le associazioni di categoria danno il loro sostegno e che intende diffondere un’altra idea di centro storico oltre a quella di alcuni comitati che giustificano la loro esistenza sottraendosi sistematicamente al confronto con coloro che pensano diversamente”

Fonte: Confesercenti Firenze - Ufficio Stampa

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