«Più che monitoraggio credo che oramai dobbiamo recitare il "De Profundis" al protocollo fallimentare varato quasi un anno fa dall'assessorato regionale alla Salute». Così il sindaco di Volterra Marco Buselli rispondendo alle dichiarazioni dal consigliere regionale Pd Antonio Mazzeo sui servizi sanitari.
«L'automedica di notte al Pronto Soccorso, che sarebbe dovuta partire in tempi brevi, è purtroppo ancora un miraggio – aggiunge il primo cittadino - , come non si sono visti interventi chirurgici in più. La BLSD h 24 a Saline di Volterra invece, è stata, dopo alcuni mesi, finalmente attivata. Siamo quindi pronti al confronto sui temi in Regione, su un accordo che però ha già mostrato ampiamente le sue falle, per far sì che anche misure importantissime, come quella dell'automedica di notte, vengano attivate. Infine desta qualche preoccupazione quel che c'è fra le righe nelle parole del consigliere Mazzeo. Vorrei proprio vedere se qualcuno pensasse di mettere in discussione oggi la Rems a Volterra. Casomai servono tempi più rapidi, per la realizzazione della Rems nuova, già finanziata dal Ministero. Vorrei ricordare che ci siamo candidati quattro anni fa e siamo stati prescelti per il superamento dell'OPG di Montelupo, aiutando la Regione, mentre in nove territori della Toscana hanno detto di no a questa ipotesi.
La Rems e la Struttura intermedia sono di fatto ora due nuovi pilastri del presidio ospedaliero volterrano. Ma vorrei riportare a questo punto l'attenzione su due date significative. Il 24 novembre 2017 c'è stata la stipula dell'accordo sull'Ospedale, cui Volterra ha detto no per i gravi tagli che si prospettavano. Il 28 marzo 2018 il protocollo di rilancio del territorio da noi firmato in cui invece si recita: "Le parti concordano di stipulare un successivo protocollo specifico sull'Ospedale di Volterra e sui servizi socio sanitari del Comune di Volterra che riconosca la presenza di un "unicum" rappresentato dalla compresenza di Ospedale, Inail, Auxilium e Rems, con bacini di utenza, oltre a flussi turistici sempre in crescita, sovrazonali (Ospedale), regionali (Auxilium), interregionali (Rems) e nazionali (Inail), in grado di poter riconoscere il valore del Presidio Ospedaliero nel suo complesso. Il presente protocollo non si riterrà del tutto attuato, in caso di mancata attuazione del suddetto protocollo di 'intesa sull’Ospedale di Volterra". Di conseguenza, è ora indispensabile superare la fase di un accordo nato male e solo sull'Ospedale, per costruire un accordo di programma o un protocollo specifico che rappresenti concretamente un progetto di rilancio e sviluppo per Ospedale, Inail, Auxilium Vitae e Rems, come condiviso e sancito dal Protocollo di marzo» conclude il sindaco Buselli.
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa
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