Riorganizzazione della Regione, ecco le priorità per il rilancio

Leonardo Marras

Dalla riorganizzazione della Regione sul territorio alla sanità, dallo sviluppo economico alle politiche d’inclusione sociale e lavorativa, dal nuovo piano rifiuti alla conferma di completare le grandi opere, dalle politiche agricole alla conferenza regionale sulla caccia, la legge sulla geotermia, l’energia fino all’intensificazione delle azioni della Regione per la sicurezza e contro il degrado nelle città.

E’ stato presentato questa mattina a Firenze a palazzo Bastogi, come promesso dal capogruppo del Pd Leonardo Marras e dal presidente Enrico Rossi dopo il vertice di maggioranza di due settimane fa, il documento “Priorità per il rilancio dell’azione del governo regionale”. (in allegato il teso completo).

Erano presenti rappresentanti di Confindustria Toscana, dei sindacati, delle associazioni dei commercianti, degli artigiani e degli agricoltori, del mondo venatorio; ma anche sindaci ed amministratori locali, esponenti degli ordini professionali, delle cooperative, della politica locale.

L’iniziativa, organizzata dal gruppo consiliare Pd in Regione, è stata aperta dal capogruppo Marras che ha letto un messaggio del presidente Rossi, assente perché chiamato a Roma per importanti impegni istituzionali.

Secondo Rossi “il documento, risultato di un confronto serio, approfondito e condiviso sui principali dossier che riguardano il governo della Toscana, consentirà di concludere il mandato procedendo in modo spedito e senza tentennamenti, affinché questa fase finale della legislatura sia il più possibile produttiva. L’auspicio- ha concluso Rossi nel messaggio –  è che questo documento sia utile per rilanciare un'alleanza delle forze politiche della sinistra e del centrosinistra in Toscana, capace di proporre l'idea di una nuova stagione riformatrice e far sì che anche nella prossima legislatura la Regione sia governata da una maggioranza di impronta democratica e riformista”.

Quindi Leonardo Marras ha illustrato ai presenti i contenuti del documento, aggiungendo alcune considerazioni politiche.

«Abbiamo indicato 9 priorità, punti di lavoro concreti – ha detto Marras – anche per uscire dalla retorica del confronto “politicista”: ci siamo sforzati di indicare cose da fare e da verificare, per concludere nel modo migliore la legislatura regionale. Le recenti elezioni politiche e amministrative ci consegnano un cambio di fase talmente radicale nella sua portata da non poter lasciare alibi a nessuna delle forze di centrosinistra. Risultati che ci obbligano a riflettere in profondità sulle ragioni e su nuovi modelli di rappresentanza convinti che dalla Toscana possano arrivare soluzioni nuove e stimoli utili alla sinistra e al centrosinistra di tutta Italia. Per questo c’è bisogno di andare avanti con più forza, più determinazione, evitando titubanze e dubbi, aggiornando e attuando il programma di governo regionale. Ma su tutto ciò – ha ammonito Marras – l’atteggiamento del governo nazionale non può essere punitivo nei confronti della Toscana, solo perché essa ha una tradizione politica diversa, occorre che le scelte compiute ed i finanziamenti statali già concessi ad esempio per le grandi opere, non siano messi in discussione per una sorta di ripicca politica che danneggerebbe solo i cittadini toscani».

Fonte: Ufficio stampa e comunicazione gruppo Partito Democratico Consiglio Regionale dellaToscana

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