Conoscere le risorse e i segreti della civiltà etrusca, cuore preistorico del Mediterraneo, l'organizzazione e l’impronta culturale e sociale che questo popolo coltivò nelle terre di San Casciano. Leggere, passo dopo passo, con un giro intorno all’opera più antica del museo, le scene della Natività che impreziosiscono il fonte battesimale realizzato nel XII secolo dal Maestro di Cabestany. Lasciarsi rapire dalla tenerezza dello sguardo della Madonna che avvolge il figlioletto in un abbraccio vigoroso e consapevole, capolavoro di Ambrogio Lorenzetti datato 1319. Riscoprire la leggenda di San Michele Arcangelo, dipinta da Coppo di Marcovaldo, tra i più celebri pittori del Duecento fiorentino, predecessore di Cimabue. Si muove nello spazio e nel tempo, tra i secoli, gli autori, le opere, percorre grandi distanze alla velocità della luce, evoca immagini e narrazioni senza precedenti. Il museo Giuliano Ghelli si traduce in un’affascinante macchina del tempo aperta alla curiosità dei bambini esploratori.
A spasso nel mondo dell'arte con un viaggio a misura di studente attraverso i tesori della cultura medievale e rinascimentale. La conoscenza del territorio e delle origini di San Casciano racchiusa nello scrigno di una vacanza d’arte, un percorso di gioco, divertimento e didattica museale che offre ai bambini di età compresa tra i sei e gli undici anni l’opportunità di compiere un tuffo nel passato e condividere gli ultimi giorni prima del ritorno a scuola da protagonisti un’esperienza culturale e sociale che rimarrà impressa nella loro memoria. Il campus settembrino “S-passo al Museo”, promosso dal Comune di San Casciano in collaborazione con il Sistema Museale Chianti Valdarno, con il contributo della Regione Toscana e Unicoop Firenze, propone un’edizione estiva in programma dal 3 al 7 settembre, dalle ore 8.30 alle ore 16.3,0 negli spazi del museo Giuliano Ghelli e della Chiesa del Suffragio.
“Il nostro è un museo promosso e valorizzato in un tessuto di relazioni che vuole essere testimonianza viva di cultura organizzata – dichiara l’assessore alla Cultura Chiara Molducci – uno spazio in cui coltivare l’interesse e la volontà di produrre occasioni di crescita e conoscenza per tutti, uno dei nostri obiettivi è quello di rendere il patrimonio artistico del territorio un luogo aperto e accessibile ad un pubblico vasto ed eterogeneo in cui i linguaggi possano convivere, il documento storico si nutre della lettura e dell’interpretazione contemporanea e tende ad avvicinarsi alla comunità grazie a quel dialogo che le istituzioni e il mondo scolastico potranno favorire e stimolare insieme. Come ente capofila del Sistema Museale Chianti Valdarno, stiamo lavorando perché ogni museo che fa parte della rete rappresenti una risorsa educativa, portatrice di valori, strumento di autenticità delle fonti e poliedricità delle forme espositive”.
Una settimana densa di attività e proposte stimolanti che miscelano narrazioni e comunicazione visiva, laboratori, giochi, uscite e visite ai monumenti e ai siti archeologici. Il team di esperti e storici dell'arte guiderà i bambini alla scoperta dell’archeologia e dell’arte sia all’interno che all’esterno del museo. Il programma prevede attività anche nelle strutture adiacenti che compongono la cittadella della Cultura, il teatro e la biblioteca. Sono inclusi i servizi di mensa e trasporto scolastico. E’ possibile partecipare anche alle singole giornate. Per accedere al campus è necessaria la prenotazione. Iscrizioni aperte fino al 31 luglio. Informazioni: 055 8256385.
Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio Stampa
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