Si apre una nuova stagione per il Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Con l'approvazione del bilancio preventivo e del piano investimenti 2018-2020 avvenuta all'ultima giunta regionale, il Parco è tornato ad un ordinario regime di spese. Il che significa che potrà di nuovo programmare gli investimenti e contare sui fondi finora vincolati per un totale di 4,2 milioni di euro che, con l'approvazione del bilanci di previsione 2018-2020 vengono attivati a fronte dell'approvazione del programma di utilizzazione delle risorse (PUR) a valenza triennale (piano triennale).
Una parte dei fondi servirà per la ristrutturazione della Villa del Gombo per la quale si vuole individuare un progetto che garantisca la sua migliore utilizzazione per la piena valorizzazione, Inoltre sono previsti interventi di investimento sul resto del territorio del Parco, comprese le secche della Meloria, per oltre 1 milione di euro.
In pratica, l'approvazione del bilancio di previsione preventivo economico 2018 2020 consente di superare la problematica del disavanzo emerso all'epoca del commissario e consente al Parco di uscire dalla situazione di straordinarietà dovuta al ritardo nell'approvazione degli strumenti finanziari.
Il disavanzo evidenziato all'epoca del commissario è stato in parte recuperato dal Parco mediante un'attenta gestione dei fondi disponibili e, per la restante parte, è garantito da fondi vincolati appositamente istituiti, in via prudenziale, per coprire possibili spese pregresse.
Mazzeo (PD): “Guardiamo al Parco come una straordinaria opportunità”
“La fase dell’emergenza è finita, adesso si apre la stagione della programmazione e degli investimenti e questo significa che il Parco di Migliarino, Massaciuccoli, San Rossore potrà diventare sempre più attrattivo per tutto il nostro territorio”. Così Antonio Mazzeo, consigliere regionale PD e presidente della Commissione Costa, commenta l'approvazione del bilancio preventivo e del piano investimenti 2018-2020 del Parco avvenuta in occasione dell'ultima giunta regionale.
“Per troppi anni – prosegue spiega - si è guardato al Parco come a un vincolo piuttosto che come a una straordinaria opportunità. Oggi, finalmente, abbiamo la possibilità concreta di rovesciare questo paradigma e cominciare a investire sul suo futuro, sulla sua bellezza e sulle sue eccezionali potenzialità. Il primo passo potranno dunque essere l’attuazione del ‘Parco delle tenute e delle fattorie’ e del ‘Parco delle acque’, due nuovi percorsi che, una volta realizzati, offriranno ai visitatori un punto di vista inedito e affascinante della tenuta e che potranno inserirsi alla perfezione, tra l’altro, nel piano promozionale che accompagnerà il lancio del brand “Costa Toscana”. Senza dimenticare che, da subito, avremo la possibilità di iniziare la discussione sul piano integrato a partire dalla gestione dei 35 chilometri di spiagge che contribuiscono a rendere questo parco un patrimonio unico non solo per Pisa ma per tutta la Toscana costiera”.
Fonte: Regione Toscana
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