Festival delle orchestre giovanili, la formazione di Almeers sotto la Loggia dei Lanzi

Hans Welle dirigerà la formazione giovanile dei Paesi Bassi Almeers Jeugd Symphonie Orkest AJSO, Mercoledì 25 luglio 2018, alle ore 20.30, in Piazza della Signoria, sotto la Loggia dei Lanzi.

Il Ballet Egyptien op. 12 di Alexander Luigini, compositore francese di origini modenesi, apre la serata musicale fiorentina. Composto nel 1875 è stato dedicato a Jules Etiénne Padeloup, direttore d'orchestra francese, fondatore, nel 1851, della Société des Jeunes Artistes du Conservatoire.

Rimaniamo in Francia con la Danza macabra op. 40 di Camille Saint Saëns, pezzo caratteristico che Camille eseguì nel 1874 a Parigi, rileggendo musicalmente il poemetto grottesco di Henri Cazalis, dalla rinomata ballata di Goethe. I dodici rintocchi dell'arpa richiamano Morte che suona il violino e che esegue il tema del richiamo degli spettri. I corpi dei defunti, nella voce del flauto, si levano dalle tombe e si mettono a ballare. Una danza forsennata in un folle crescendo, improvvisamente arrestata dal canto del gallo, affidato all'oboe, che annuncia l'alba. La ridda è finita e l'oscura Morte è sconfitta dalla Luce del nuovo giorno.

Il viaggio prosegue con una tappa italiana: l'Intermezzo sinfonico del livornese Pietro Mascagni dalla verista Cavalleria rusticana, un capolavoro che affonda le sue radici nell'omonima novella di Giovanni Verga e che ottiene la sua notorietà internazionale fin dalla prima esecuzione romana al Teatro Costanzi, il 17 maggio 1890.

Dopo l'esecuzione della Danza ungherese n. 5 di Johannes Brahms, esercizio compositivo su ritmi e melodie zigane, l'Orchestra propone una delle più eroiche pagine dell'opera lirica italiana, Nessun dorma del lucchese Giacomo Puccini, nel 160esimo anniversario dalla sua nascita. Nella notte di Pechino, Calaf, il principe ignoto, attende il nuovo giorno per conquistare Turandot, la principessa di ghiaccio.

Dall'Italia alla Russia con Dmitri Shostakovich e il suo Secondo valzer tratto dalla più ampia Suite per Orchestra. Il valzer, settimo movimento della Suite, è divenuto celebre perchè scelto dal maestro del cinema Stanley Kubrick, nel 1999, per il suo film Eyes Wide Shat, sebbene la musica sia stata composta ed eseguita a Londra nel 1988, dopo esser stata assemblata in otto numeri, a partire dal 1956.

Rimaniamo alle colonne sonore con l'esecuzione di due pagine memorabili del cinema d'autore: Chicago del compositore statunitense John Kander, film vincitore del Premio Oscar nel 2002; il Tema d'Amore da Nuovo Cinema Paradiso, dell'italiano Ennio Morricone, film del 1988, scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, vincitore del Premio Oscar nel 1990 come Miglior Film Straniero.

Tappa messicana con la Danza n. 2 di Arturo Màrquez portata al successo da Gustavo Dudamel e la Simon Bolivar

Youth Orchestra del Venezuela, nel tour europeo e americano del 2007. anch'essa divenuta colonna sonora della serie televisiva messicana Mozart in the Jungle.

Chiude il programma il successo planetario di Hans Zimmer e Klaus Badelt I pirati dei Caraibi, colonna sonora dell'omonimo film di Gore Verbinski.

Alcuni dei brani in programma prevedono lapartecipazione straordinaria dei solisti Joachim van Dijk al violino, per la Morte della Danza macabra, e Daan Welle, al trombone, per la voce del Principe Calaf nella Turandot di Puccini.

Ingresso libero.

Fonte: Ufficio Stampa

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