In Toscana il mercato immobiliare ha imboccato la strada della ripresa, anche se i valori stentano ancora a decollare e le oscillazioni sono più contenute rispetto ad altre regioni italiane. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it) sul mercato toscano infatti il prezzo medio richiesto per le abitazioni in vendita nella regione è aumentato dello 0,2% nei primi sei mesi del 2018, mentre è più evidente la ripresa delle locazioni, con canoni che salgono dell’1,8% su base semestrale.
Alcune città sono in controtendenza
Nel mercato delle compravendite, che a livello regionale è caratterizzato da prezzi in lieve aumento, la situazione si frammenta se si guarda alle singole città toscane. Il record positivo degli aumenti dei valori immobiliari è quello rilevato a Firenze, con prezzi medi che segnano un +3% nell’arco di sei mesi. Con questa ulteriore crescita, la città rafforza il suo primato di più cara (3.627 euro al metro quadro) - anche a livello nazionale - seguita nella regione da Siena, dove a fronte di un incremento semestrale del 2,3% il prezzo medio è pari a 3.186 euro/mq.
Se a Massa, Prato e Livorno le variazioni dei prezzi richiesti sono positive, seppur contenute, in altre città il mercato appare ancora in sofferenza. È il caso, ad esempio, di Arezzo, dove i valori immobiliari hanno perso il 3,3% in sei mesi, e di Carrara e Pistoia, dove le oscillazioni rilevate si attestano attorno al -2,5%.
È proprio Arezzo la città più economica per gli acquisti immobiliari: a giugno il prezzo medio richiesto è stato pari a 1.708 euro al metro quadro, poco distante da quello rilevato a Pistoia, dove si spendono 1.730 euro/mq. L’altra città non si supera la soglia dei 2.000 euro al metro quadrato è Livorno, con i prezzi fermi a 1.949 euro.
Locazioni: aumenti record a Prato; in calo soltanto i canoni a Pistoia, Carrara e Pisa
Sul fronte locazioni il clima di risalita dei costi è più diffuso e le uniche tre città che registrano valori in calo sono Pistoia, con una perdita del 3,4%, Carrara (-1,6%) e Pisa (-0,8%). Risultano invariati i canoni di locazione a Siena e Grosseto. Registrano crescite consistenti gli affitti richiesti a Prato, dove in sei mesi la spesa è aumentata del 3,5%, a Firenze (+3%), ad Arezzo e Massa (+1,8%).
Fonte: Ufficio Stampa
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