Ci sono nuovi sviluppi nel caso Chiara Ribechini. La 23enne di Navacchio deceduta domenica sera dopo una cena in un agriturismo di Palaia era allergica a uova, latte e derivati e avrebbe ingerito qualche cibo 'contaminato'. Sono indagati per omicidio colposo l'amministratrice dell'azienda e il marito, proprietario della struttura.
Nonostante il menù fosse privo di questi alimenti, ci sono novità. Nello stesso locale si stava tenendo la celebrazione di un matrimonio e l'ipotesi, per il momento, riguarda la possibile contaminazione tra i cibi scelti da Chiara e quelli serviti agli ospiti al banchetto nuziale.
In cucina potrebbe esserci stata confusione e gli alimenti di Ribechini potrebbero essere entrati in contatto con il cibo letale per la giovane di Navacchio. C'erano dubbi sul pane utilizzato per le bruschette, ma in questo momento è un'ipotesi secondaria.
Oggi, mercoledì 18 luglio, si terrà l'autopsia sul corpo di Chiara Ribechini, poi la salma sarà restituita ai familiari. L'esame autoptico dovrà accertare le cause che hanno portato allo shock anafilattico. I carabinieri, intanto, hanno sequestrato la siringa dell'adrenalina e i campioni di vomito provocato dalla reazione allergica e questi saranno analizzati. La cucina dell'agriturismo rimane sequestrata in attesa dei controlli di Nas e Asl.
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