Teatro di Cascina, PD contro Lega: "Ennesimo cambio, incapacità gestionale"

L'amministrazione comunale a guida leghista segna il record di voltare pagina su se stessa. L'ennesimo avvicendamento alla guida del teatro conferma l'incapacità gestionale della giunta insediatasi a giugno 2016.

Il dato principale emerso dalla conferenza stampa di presentazione della nuova direzione artistica del teatro di Cascina è che serva discontinuità rispetto ai due anni appena trascorsi. E, paradossalmente, la linea operativa che emerge si avvicina a quella abbandonata da Andrea Buscemi, abbandonando proclami ideologici e puntando a residenze e dialogo con il territorio.

L'ex presidente ed ex direttore artistico si deve essere sentito un po' fuori posto alla conferenza stampa, ma, d'altronde, si è ormai perso il conto degli avvicendamenti tra assessori e tra i nominati negli enti collegati al comune di Cascina. Avvicendamenti quasi sempre segnati da un giudizio nettamente negativo su chi lasciava il posto, più o meno volontariamente.

In sintesi possiamo dire che i cittadini cascinesi si stanno sempre più rendendo conto di come l'amministrazione non abbia un proprio progetto e proceda per tentativi. Ed ormai si tratta di un dato evidente anche nei comportamenti. È quasi risibile pensare a una conferenza stampa con giornalisti che notano opposte posizioni tra i protagonisti: l'ex direttore artistico contesta la linea della nuova presidente del CdA, che a sua volta scuote la testa di fronte alle affermazioni di Buscemi.

Se il cambio di direzione è serio, sarebbe anche il caso di vedere finalmente il dettaglio dei bilanci del teatro per il 2016 e il 2017. Sino a oggi, malgrado le richieste reiterate delle forze di opposizione, l'amministrazione comunale e il CDA del teatro hanno sempre giocato a nascondino, preferendo esternare senza fornire dati documentati e senza possibilità di contraddittorio.