Spaccio tramite deep web in discoteche e rave party, 9 arresti nel Centro Italia

I carabinieri del comando provinciale di Pisa, dalle prime luci dell’alba di oggi martedì 10 luglio, nelle province di Pisa, Pistoia, Modena e Ancona, stanno eseguendo 9 provvedimenti cautelari emessi dal gip del tribunale di Pisa a carico di altrettante persone, tutte italiane, ritenute responsabili di un vasto traffico di sostanze stupefacenti, anche gestito tramite la deep web ed anonime spedizioni postali dall’estero, con lo spaccio al minuto di hashish, anfetamine e ecstasy che avveniva presso discoteche e rave party. Sequestrati oltre 50 kg di varie tipologie di droghe.

Pagamenti pure in bitcoin

Per le transazioni finanziarie sarebbero stati usati pure i bitcoin per evitare la tracciabilità del denaro, spiegano i carabinieri di Pisa. Il giro d'affari avrebbe superato il mezzo milione di euro e sarebbe stato organizzato da una coppia italiana nel Pisano. I due avrebbero distribuito droghe sintetiche e hashish pure a altri pusher, che a loro volta rifornivano i consumatori.

Nei guai coppia pisana

Per il momento sono in carcere cinque toscani - del Pisano e del Pistoiese - e un emiliano, per altre tre persone c'è l'obbligo di presentazione alla pg. L'indagine è stata avviata a agosto 2017 dopo la segnalazione di sequestri di pacchi anonimi in Germania contenenti droga sintetica. Questi erano destinati a un 44enne di Casciana Terme Lari, la cui convivente, una 25enne, sarebbe coinvolta nel traffico. La coppia si faceva recapitare pacchi anche a casa di altri indagati. In un caso gli indagati avrebbero cercato di ritirare il pacco alle poste usando documenti falsi. Per mascherare il contenuto della spedizione i pusher ricorrevano a finti dvd porno, falsi hard disk o confezioni di tè pregiato.

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