"Via Micheli, via Venezia, via Modena, via Cherubini, via della Colonna, via Niccolini: tutte strade da sempre lastricate in pietra dove l'amministrazione comunale ha scelto di sostituire le pietre con l'asfalto. Come forze di opposizione lanciamo un appello: basta con questa pratica che, almeno laddove non sia assolutamente indispensabile, rende l'immagine della città più povera, togliendo storia e bellezza al nostro centro storico". Questa la dichiarazione del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai e del collega di Fratelli d'Italia Francesco Torselli, dopo il question time che Cellai ha svolto nella seduta di ieri del Consiglio comunale e a cui ha risposto l'assessore Giorgetti.
"Solo nei casi in cui il passaggio di mezzi pubblici e pesanti lo renda indispensabile è accettabile posare l'asfalto al posto delle pietre – aggiungono Cellai e Torselli, che preannunciano dopo le interrogazioni anche una mozione da portare al voto dell'assemblea sull'argomento –. Vorremmo anche capire dove finiscano tutte le pietre tolte dalle strade di Firenze; vengono tutte sistemate nei depositi comunali? Ad oggi sembra di capire, da quanto ci risponde l'assessore, che questo accada solo per quelle integre, e le altre?".
"Anche l'argomentazione dei maggiori costi per le pietre non convince: gli oltre 40 milioni dalla tassa di soggiorno, conseguenza del boom turistico, dovrebbero essere utilizzati proprio per tutelare l'immagine della città, e dire che mancano i soldi è francamente poco credibile. Daremo battaglia in Consiglio, perché anche dalla protezione della pavimentazione di strade e piazze passa la difesa della bellezza unica della nostra Firenze" concludono i due capigruppo.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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