Di giorno operatore ecologico in un'azienda che smaltisce rifiuti, di notte addetto alla sicurezza nelle discoteche della Toscana, ma col pallino per la lotta e l'allenamento in palestra, cosa che fa tutte le volte che può. Inizia così la storia di Ihab El Romani, 40 anni, egiziano di origine e italiano di adozione, anzi altopascese, dove risiede e dove, pochi mesi fa, ha preso la cittadinanza italiana. È stato lui ad aggiudicarsi la cintura internazionale della Ludus Magnus II Mma, la manifestazione, organizzata da Ciro Varriale, presidente della Boxing Team, con la direzione artistica di Angelo Salamini, e il patrocinio del Comune di Forte dei Marmi e della federazione “Fight 1”, che si è tenuta al palazzetto dello sport di Forte dei Marmi. Qui, tra star degli sport di combattimento e solidarietà (il ricavato dell’evento è andato in beneficenza all’associazione Mission bambino), atleti nazionali e internazionali, fra cui Ihab, hanno gareggiato sul ring e in gabbia, confrontandosi anche con veri e propri campioni italiani e mondiali della Mma – Mixed martial arts, un insieme di tre discipline marziali, e di Fight code, sport da combattimento a contatto pieno. «Un evento importante – spiega Varriale – valevole anche per le selezioni a Oktagon Roma, circuito di valore mondiale, e per i campionati “road to Bangkok”. Ihab è un ragazzone forte e determinato, non è un professionista, si allena nei ritagli di tempo, tutte le volte che può, all’Italian Top Team di Fucecchio, diviso tra famiglia e lavoro, e questo rende ancora più prestigiosi i suoi risultati».
L’atleta è stato ricevuto dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, che oltre a complimentarsi con lui ha voluto sottolineare anche l’aspetto sociale e il messaggio positivo che la storia di Ihab El Romani rappresenta. «La provenienza, il colore della pelle, la lingua non contano – aggiunge– La bellezza dello sport è proprio questa: se hai voglia di fare, se meriti, se sei determinato puoi raggiungere i tuoi sogni e ottenere belle soddisfazioni. Altopascio si conferma terra di sport e di sportivi, ne siamo talmente convinti e orgogliosi che abbiamo intenzione di investire considerevoli risorse nelle strutture del territorio».
Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa
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