E' ormai tradizione: Gregorio Nardi a Casa Buonarroti (Firenze) suona Beethoven.
Quest'anno è la volta di due Sonate del compositore ancora trentenne. Dopo un meraviglioso movimento in forma di Variazioni, l'op. 26 è caratterizzata da un brano lento, che porta il titolo "Marcia Funebre per un eroe": musica di derivazione francese, memore di emozionanti fanfare rivoluzionarie. L'op. 28 è chiamata "pastorale" per le evidenti allusioni a classiche tipologie contadine: suoni di zampogna e cornamusa, semplici passi di danza, vasti paesaggi sonori fatti di richiami e di silenzi. La seconda parte del programma propone un dialogo - per nulla scontato - tra capolavori virtuosistici di Liszt e delicatissime miniature di Debussy. Alle atmosfere notturne e festose della Rapsodia Ungherese n. 12 si accosta il ciclo dei Children's Corner, una serie di sei miniature scritte da Debussy per la figlia Chou-Chou. Al vento funebre e drammatico dello Studio trascendentale n. 12, Chasse-neige, risponde la lugubre Berceuse Heroique, in memoria dei soldati belgi morti nei primi giorni della Grande Guerra. Les Jeux d'eaux à la Villa d'Este termina il concerto: la geniale intuizione lisztiana di un mondo sonoro fatto di colori e atmosfere, che ne fa il grande precursore di ogni impressionismo musicale.
I concerti, organizzati da Musica Ricercata onlus, si svolgono nel cortile della Casa Buonarroti in Via Ghibellina 70. L’ingresso è gratuito, ma gli spazi limitati rendono necessaria la prenotazione: 055.241752 (ore 10-17, escluso il martedì).
Fonte: Ufficio stampa
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