E’ stata una piazza Ficino piena quella che ha accolto il lunghissimo corteo dei lavoratori Bekaert, protagonisti, stasera, della manifestazione istituzionale promossa per dimostrare loro solidarietà e vicinanza dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e dagli altri Comuni del Valdarno e della Città Metropolitana di Firenze.
La stima dei partecipanti è di 5000 persone, 5000 “persone vive – come ha sottolineato la sindaca Giulia Mugnai - che si battono per la loro fabbrica, che resistono e non si arrendono ma chiedono dignità, lavoro e futuro”.
Molti, dunque, i sindaci presenti, le associazioni del territorio e tanti cittadini che hanno applaudito i lavoratori al loro passaggio per le vie del centro di Figline. Fermata speciale davanti alla “Lodovico Martelli”, dove la sindaca e i rappresentanti delle Rsu hanno salutato uno degli ospiti della casa di riposo, storico lavoratore dell’allora Pirelli.
Il corteo si è poi spostato in piazza Ficino dove la sindaca ha aperto gli interventi:
“La manifestazione di oggi è quella di un’intera vallata, che ha una sola voce e chiede tutta unita la stessa cosa: dignità, lavoro e futuro – ha detto Giulia Mugnai -, perché questo stabilimento ha fatto la storia, ma non deve rimanere nella storia: deve essere il futuro della nostra comunità. Questo è il momento della solidarietà e il nostro territorio l’ha dimostrato stasera scendendo in piazza coeso e unito parti. Ma questo è anche il momento della concretezza perché, dopo questi otto giorni dolorosi, bisogna andare da tutti i livelli istituzionali a chiedere di darci una mano, per avere soluzioni concrete per tutelare il sito produttivo e il lavoro dei nostri lavoratori. Da questa piazza, quindi, chiediamo proprio questo, oltre alla solidarietà: di resistere e di stare uniti per i nostri operai e per il nostro territorio”.
Sono seguiti gli interventi, commossi e commoventi, delle RSU aziendali e delle organizzazioni sindacali: Gino Turrini e Alessandro Beccastrini (FIM), Giovanni Tarchi e Daniele Calosi (Fiom), Donato Clori e Davide Materazzi (Uilm).
Gli interventi sono stati chiusi dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha invitato il Governo a partecipare attivamente al tavolo di crisi presso il Ministero dello Sviluppo economico, in modo da avviare un’azione congiunta nei confronti dell’azienda.
Nessun membro del Governo ha risposto con la presenza all’invito inviato dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per prendere parte alla manifestazione istituzionale di questa sera.
Fonte: Comune Figline e Incisa Valdarno - Ufficio Stampa
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