Costruita nel 1375 sulle rovine di un castello, la Villa di Cambiano a Castelfiorentino è un gioiello architettonico di 3.000 mq immerso nel verde, con 4 ettari di parco e 6 di uliveto e domina la cittadina da un dolce pendio. Ieri, 28 giugno, l'edificio dall'importante valore architettonico è stato riaperto al pubblico con un ambizioso obiettivo: renderla palcoscenico di eventi culturali e cerimonie anche di respiro internazionale.
A presentare la riapertura della Villa di Cambiano, Serena Urso che gestisce il complesso, Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino, la senatrice Laura Cantini, ex sindaco di Castelfiorentino e Giuseppe Ballerini, socio della proprietà della Villa. Presenti anche il presidente di Banca Cambiano 1884 Paolo Regini, il senatore Dario Parrini e l'assessore regionale Enrico Sostegni.
La Villa con il suo rigoglioso giardino è un complesso dal valore storico e culturale. Nelle fondazioni è presente la base di quello che fu un castello: al suo interno ha anche dei passaggi sotterranei di grande pregio. Sulla facciata troneggia lo stemma della famiglia Cambi, insediatasi nella struttura agli inizi del '500. Più volte visitata da Cosimo II, che volle farne una stazione di posta nel 1540, la Villa di Cambiano lega la sua storia a quella del Comune di Castelfiorentino. Con le sue 45 stanze, due cappelline interne e numerose e ampie sale affrescate, è candidata a essere scelta per grandi eventi e matrimonio con più di 300 invitati.
"La Villa di Cambiano, riaperta e restituita alla città, offrirà un'occasione di rilancio per Castelfiorentino. Sempre più spesso Ville storiche come questa, sono scelte per eventi culturali e matrimoni da sogno" spiega Serena Urso. Come Villa Vittoria ad Artimino, recuperata nel 2006 e scelta per il matrimonio dei patron di Sammontana, Villa di Cambiano punta a divenire una location di riferimento, ritrovando lo splendore e il valore che aveva un tempo.
"Molto si sta facendo per la città a partire investimenti consistenti per due capannoni industriali e 300 milioni di investimenti pubblici, con cui è partito anche il V Lotto della sr 429 - ricorda il sindaco Alessio Falorni -. Negli ultimi anni le presenze turistiche a Castelfiorentino sono cresciute e si sono intensificate, anche grazie all'impegno dell'amministrazione nel recuperare beni culturali come l'antica Pieve di Coiano. Anche la Villa di Cambiano si inserisce quale perla importantissima di questa corona. Potranno essere creati percorsi per turisti, che portino al sistema di ville tra cui Villa Pucci. Sabato 21 luglio ci sarà l'apertura del percorso Ville e Castelli".
"Il percorso di recupero della Villa di Cambiano è stato travagliato, ma ci troviamo all'interno di una struttura bellissima, con sale ampie e finemente affrescate, che potrà fare concorrenza a molti altri luoghi che si prestano all'organizzazione di eventi e ricevimenti, grazie alla sua qualità" ha dichiarato Laura Cantini.
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