Brutte scritte inneggianti al nazismo e ai campi di concentramento sono apparse a Viareggio sul muro di un'attività commerciale. La foto ha fatto il giro dei social network. In un caso è stato scritto anche 'W Salvini'. 'Al rogo i gay e i negri' o 'Al rogo gay-rumeni negri-rom' si legge sul muro esterno di uno stabile e di un altro immobile. Indagini per risalire agli autori sono in corso da parte del commissariato di polizia di Viareggio e della digos di Lucca.
Anche il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha voluto commentare la cosa con un post su Facebook: "Questo è il frutto della campagna d’odio in corso. Alcuni mascalzoni si sentono autorizzati a scrivere frasi razziste sui muri di luoghi pubblici e in più nel giorno della memoria e del ricordo cittadino, per il disastro ferroviario di nove anni fa. Non serve solo condannare, serve ribellarsi a questa decadenza etica e morale, serve mettere barriere di bellezza e pace di fronte a questo dilagare di volgarità e violenza. E soprattutto è importante affermare che questa gentaccia non ci fa paura".
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