Ripercorrere i luoghi abitati da grandi personaggi del passato, immedesimarsi nella storia osservando le sue tracce. E’ la possibilità offerta questa estate dal Sistema Museale dell’Università di Firenze, che organizza visite guidate a Villa Galileo - l’ultima dimora dello scienziato, sulle colline di Arcetri, denominata anche “Il Gioiello” – e a Villa La Quiete, complesso monumentale sulla collina di Castello, legato alle vicende dell’ordine religioso delle Montalve e alla storia della famiglia Medici.
Per tutto il mese di luglio, nei giorni di mercoledì e sabato (alle ore 18.30 – su prenotazione), sarà infatti possibile visitare Villa Galileo (via del Pian dei Giullari, 42), la dimora dove lo scienziato terminò la sua esistenza a stretto contatto con la figlia Virginia, suora con il nome di Maria Celeste nel vicino monastero di San Matteo, e dove scrisse le sue ultime opere, accompagnato e aiutato per la sua progressiva cecità da discepoli e collaboratori, fra cui Vincenzo Viviani ed Evangelista Torricelli.
Il percorso di visita è arricchito da alcuni supporti informatici: una proiezione video che illustra la vita di Galileo e monitor touch-screen sui quali esplorare la mappa dei luoghi galileiani e i suoi principali strumenti scientifici.
In parallelo, continua l’esposizione “Da Botticelli a Foggini. Percorsi di arte fiorentina a Villa La Quiete” (Via di Boldrone, 2) che nei mesi di luglio e agosto sarà visitabile su prenotazione il martedì e il giovedì, con due turni alle ore 18 e alle ore 20. La Villa, di proprietà della Regione Toscana e gestita dal Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino, programma un calendario di visite guidate alla dimora che fu di Eleonora Ramirez di Montalvo – fondatrice dell’Ordine delle Montalve, dedicato all’educazione delle fanciulle nobili –, di Vittoria della Rovere e, in seguito nel Settecento, di Anna Maria Luisa De Medici, Elettrice Palatina. Sarà possibile ammirare le pale d’altare cinquecentesche appartenenti all’ex convento delle Montalve, come l’Incoronazione della Vergine e santi di Sandro Botticelli e bottega e la Madonna con Bambino e Santi di Ridolfo del Ghirlandaio e Michele Tosini. Le visite guidate porteranno il pubblico anche all’interno della chiesa barocca e in alcuni ambienti monumentali della Villa, come la farmacia seicentesca, il giardino all’italiana e le sale affrescate.
Fonte: Ufficio stampa
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