Quando un ministro si occupa della mia città non posso che esserne contento. E sono pronto a confrontarmi con il Ministro Salvini, come fatto con i suoi predecessori, per affrontare le questioni vere del territorio, perchè mi piacerebbe avesse chiare le priorità". Il sindaco Matteo Biffoni accoglie con soddisfazione l'impegno annunciato dal ministro degli Interni Matteo Salvini che ha garantito controlli sul territorio pratese con la finalità di contrastare il fenomeno dei falsi attraverso la direttiva "Spiagge sicure", ma chiede un impegno più mirato e puntuale sul territorio. " Certamente esiste il problema del "contraffatto": lo abbiamo detto alla commissione parlamentare dedicata, lo confermano le parole del comandante provinciale della GdF. Ma il problema più radicato e di necessaria risoluzione nel distretto è un altro, ben più grave e come sempre denunciato: l'evasione e l'elusione fiscale, connesse spessissimo alle condizioni di lavoro fuori dalle regole e alla condizione di clandestinità (e alla difficoltà di rimpatrio susseguente). Avevamo chiesto -e ricevuto rassicurazioni su questo- una attenzione particolare su questi temi al predecessore di Salvini, Minniti, non in ultima battuta durante la campagna elettorale: chiediamo la stessa attenzione al ministro Salvini, pronti a discuterne appena lo vorrà. E' proprio su questo che il ministero, soprattutto potenziando gli organi della Guardia di Finanza, deve offrire il proprio impegno - sottolinea Matteo Biffoni -. Quello che vogliamo sul nostro territorio sono imprese che osservano le leggi, che lavorano nelle regole, che rispettino la concorrenza leale, che rispettino i diritti dei lavoratori. Solo così si difende l'economia sana del nostro distretto che è fatta di tante imprese di grande qualità e non solo certo di un'invasione di griffe false. Quindi molto bene l'annuncio di maggiori controlli e più mezzi, ma si indirizzino anche e soprattutto nel contrastare fenomeni ben più complessi. L'egregio lavoro della Guardia di Finanza sul nostro territorio, in collaborazione con tutte le forze dell'ordine e con la Polizia Municipale, ha raggiunto risultati importanti, con il ritiro dal mercato di merce non sicura, priva di etichettatura e anche con la chiusura di centinaia di aziende irregolari:continueremo a fare la nostra parte. Quello che la città da sola non può fare è la lotta all'evasione e al riciclaggio, con tutti i pericolosissimi "effetti collaterali" che si portano dietro. Le campagne elettorali sono finite, ora mi auguro che il ministro faccia seguire agli annunci i fatti concreti. So che i nostri parlamentari pratesi sono a disposizione per dargli una mano. Con l'occasione, al Ministro dell'Interno ribadisco nuovamente la richiesta di potenziare gli organici di Polizia e Carabinieri, fornendo a questa città sempre più uomini e mezzi per affrontare le sfide che stiamo vivendo".
Fonte: Comune di Prato - Ufficio Stampa
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