È scomparso l’imprenditore Piero Branzanti, fondatore con il Comune di Firenze, nel 1984, della società SILFIspa, gestore dei servizi pubblici cittadini tra cui la pubblica illuminazione e gli impianti semaforici.
“Piero Branzanti è stato un imprenditore straordinario e un uomo di grandi valori, coerente nella gestione della società fino al 2016, anno in cui l'azienda venne scissa per dare continuità al servizio e divenne società in house con capitale al 100% totalmente pubblico”, lo ricordano Manuela Gniuli e Matteo Casanovi, direttore generale e presidente di SILFIspa.
Nel 2007 Branzanti aveva ricevuto il Fiorino d'oro dal sindaco Leonardo Domenici, in quanto “padre” dell’illuminazione pubblica fiorentina. Come si legge nella motivazione, il Fiorino era stato attribuito a Branzanti “per la significativa attività svolta con competenza e dedizione nel settore dell'illuminazione pubblica”.
Il 26 ottobre 1982 era stata deliberata dal consiglio comunale di Firenze la costituzione di una società per azioni a cui affidare la gestione del servizio di illuminazione pubblica (la prima del settore in Italia). Successivamente, il 28 dicembre 1984, il sindaco Lando Conti aveva stipulato l'atto costitutivo di S.IL.FI Società Illuminazione Firenze spa. Il capitale sociale di S.IL.FI era suddiviso tra il Comune di Firenze (30%) e Piero Branzanti (70%), titolare dell'omonima impresa che si era aggiudicata l’appalto del servizio della pubblica illuminazione a Firenze fin dal 1970 “ed era stata apprezzata per la sua efficienza durante tutta la durata dell’appalto”, viene spiegato.
"È stato un imprenditore illuminato, un grande uomo – raccontano, giocando un po' con le parole, alcuni dipendenti di SILFIspa che lo hanno conosciuto bene – il signor Branzanti, come lo chiamavano tutti, rimarrà nei nostri cuori, un ricordo indimenticabile". Il consiglio di amministrazione, il direttore generale e tutto il personale di SILFIspa sono vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore e una delegazione dell'azienda, composta non soltanto dai membri della governance ma anche dalle maestranze, sarà presente al suo funerale, che si terrà a Ravenna, terra di origine dell'imprenditore.
Il cordoglio del sindaco Nardella
“Ci lascia un imprenditore che ha dato tanto alla nostra città, mettendo a disposizione dell’illuminazione pubblica fiorentina il patrimonio di esperienza e professionalità acquisito dall’impresa Branzanti. Memoria storica della Silfi spa, Piero Branzanti non ha risparmiato gesti di amore verso la nostra città come quando, nel febbraio 2016, a compimento del contratto di servizio e a seguito dell’evoluzione normativa in materia di servizi pubblici, ha dimostrato grande disponibilità nei confronti del Comune affinché il patrimonio di competenze, conoscenze e professionalità delle maestranze impiegate in Silfi non andassero disperse”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella appresa la notizia della morte di Piero Branzanti, imprenditore ravennate nel settore della impiantistica elettrica e in particolare della costruzione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, che nel 2007 ha ricevuto il Fiorino d’oro, massima onorificenza della città consegnata a personalità od organizzazioni che si sono distinte nel loro impegno e amore per Firenze.
“Lasciando le sue quote a Palazzo Vecchio e grazie alla capitalizzazione intervenuta nel corso degli anni - continua il sindaco -, Branzanti ha consentito al Comune di acquisire l’azienda, senza alcun esborso di denaro, garantendo così alla città la continuità di un servizio moderno ed efficiente”.
Il rapporto di Piero Branzanti con Firenze inizia nel dicembre 1969 quando si aggiudica la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica. Attività che si protrarrà, in appalto, fino al luglio 1985, per poi continuare fino al 29 febbraio 2016 a seguito dell’assunzione del servizio da parte della costituita società mista con il Comune di Firenze, la Silfi spa. Infatti, è nell’ottobre 1982 che il Consiglio comunale, con 41 voti favorevoli e 4 astenuti, approva la costituzione della Silfi (Società Illuminazione Firenze spa) di cui Piero Branzanti detiene il 70% del capitale sociale, caso unico in Italia per la gestione di questo servizio.
“Per Firenze è stato notevole l’apporto di Branzanti allo sviluppo e al miglioramento continuo dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi affidati a Silfi - commenta l'assessore alle Partecipate Lorenzo Perra -, che vanno dagli impianti semaforici, alla telesorveglianza, alle colonnine di ricarica dell’elettrico fino all’illuminazione pubblica, garantendo tra l’altro una crescita occupazionale della società, rivolta in particolare all’ingresso di giovani”. “Alla famiglia - conclude il sindaco - vadano le condoglianze mie personali, dell'amministrazione comunale e della città di Firenze”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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