Verso il censimento permanente della popolazione, convegno a Palazzo Medici Riccardi

Come funzionerà la raccolta dati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni che partirà il prossimo ottobre? Quali saranno le novità? E’ il tema che verrà affrontato lunedì 25 giugno al convegno organizzato a Palazzo Medici Riccardi a Firenze (dalle ore 9.45 nella sala Luca Giordano) con dirigenti dell’Istat, professori universitari ed esperti.

Il convegno, dal titolo “Il censimento permanente della popolazione: le nuove prospettive informative per i Comuni” inizierà con gli interventi dell’assessore alla Statistica del Comune di Firenze Lorenzo Perra, della vice Prefetto Vicario di Firenze Tiziana Tombesi e del direttore dell’Anci Toscana Simone Gheri.

I lavori poi proseguiranno con il dirigente dell’ufficio territoriale Istat per l’Emilia Romagna, la Toscana e l’Umbria Alessandro Valentini e con l’intervento del presidente dell’Istat Giorgio Alleva. In seguito si svolgerà la tavola rotonda sul tema “le opportunità del censimento permanente per la conoscenza del territorio”, con il direttore del dipartimento dell’Istat per la raccolta dati e lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e la diffusione dell’informazione statistica Valerio Fiorespino, con il direttore del dipartimento di statistica, informatica e applicazioni ‘G. Parenti’ dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, col dirigente Istat Valentini, col membro del Comstat e presidente Anci Piemonte Alberto Avetta e col presidente Usci Marco Trentini.

Il convegno mirerà ad approfondire tutti gli aspetti del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni che partirà ad ottobre, quando per la prima volta l’Istat rileverà, con un cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale.

Il nuovo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni non coinvolgerà tutte le famiglie che dimorano abitualmente sul territorio italiano, ma ogni anno un campione di esse: circa un milione e 400 mila famiglie, residenti in 2.800 comuni italiani. Inoltre, solo una parte dei comuni (circa 1.100) sarà interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante sarà chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni. In questo modo, entro il 2021, tutti i comuni parteciperanno, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina