Lo scopo è valorizzare giovani eccellenze mediche in campo dermatologico. Il Premio scientifico Massimo Ceccarini, organizzato dall'omonima Associazione culturale e scientifica con sede a Livorno, quest'anno premierà tre medici, uno con una borsa di studio di 1000 euro e due con assegni d'onore di 500 euro ciascuno, per un totale di 2000 euro. La cerimonia si svolgerà lunedì prossimo, 25 giugno, al Museo di Storia naturale del Mediterraneo di Livorno, dove interverrà anche l'assessore regionale a Lavoro, istruzione e formazione, Cristina Grieco. Il Premio ha il patrocinio della Regione Toscana.
Con l'assessore Grieco, vi saranno Marco Ceccarini, animatore dell'Associazione scientifica, l'assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Francesco Belais, il consigliere delegato alla Sicurezza della Provincia di Livorno, Yari De Filicaia, la direttrice generale dell'Usl Toscana Nordovest, Maria Teresa De Lauretis. il presidente del Rotary Club Livorno, Giorgio Odello, il presidente del Rotary Club Livorno Mascagni, Marco Macchia, nonché il docente emerito di Dermatologia dell'Università di Pisa, Gregorio Cervadoro, a cui è affidata la commemorazione. Inizialmente il Premio, secondo quanto previsto dal bando, prevedeva due soli assegni, ma poi, vista la qualità dei lavori pervenuti, il comitato organizzatore ha deciso di aggiungere un assegno d'onore.
Massimo Ceccarini, scomparso nel gennaio 2011 a neanche 53 anni, è stato nel 1999 il più giovane primario dermatologo d'Italia. Ha diretto il reparto di Dermatologia dell'Ospedale di Livorno per quasi dodici anni e ha insegnato al corso di laurea in Scienze infermieristiche dell'Università di Pisa. L'Associazione a lui intitolata, dal 2012 ad oggi, ha attribuito ben dodici tra borse ed assegni di studio, compresi quelli che saranno assegnati lunedì, per un totale di 10 mila euro. L'intento è sempre stato quello di dare valore a lavori o studi effettuati da giovani ricercatori su temi inerenti la Dermatologia.
L'appuntamento è per lunedì 25 giugno, ore 10, presso la Sala conferenze del Museo di Storia naturale (via Roma, 234) a Livorno.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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