Quattro uomini di origini romene sono stati scoperti a minare un bancomat, hanno usato un'ascia contro dei poliziotti ferendo un agente e sono stati fermati. Le indagini sono iniziate a Ponte a Moriano un mese fa per il furto di un'auto. Tenuti sotto osservazione, i quattro sono stati fermati a San Marcello Pistoiese, dove si erano diretti a alta velocità in piena notte e avevano cercato di far esplodere uno sportello bancomat. Il fatto è avvenuto tra giovedì 21 e venerdì 22 giugno.
C'è stata una colluttazione in cui i ladri hanno assalito i poliziotti con un'ascia e un martello procurando ad uno di essi lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. I ladri sono riusciti a scappare a piedi nei boschi. Ma per tutta la notte e il mattino seguente, il personale della squadra mobile di Lucca ha monitorato gli spostamenti dei familiari di due tra i coinvolti. Verso le 10.30 di ieri la moglie di uno di loro ha raggiunto Pescia e fatto salire a bordo della vettura il marito.
L'auto è stata fermata a Lucca, gli occupanti si sono opposti al controllo ma sono stati bloccati. Da lì poi è scattata una maxioperazione che ha permesso di ritrovare a Lucca tutti i ladri. Nel portabagagli della vettura rubata sono stati ritrovati due bombole di gas, alcuni cavi, una cinghia di 10 metri già assicurata al gancio di traino, tubi, un estintore, un piede di porco ed altro materiale tipo guanti, torcia e passamontagna. Sono state perquisite le case degli altri malviventi ed è stato ritrovato numeroso materiale forse provento di furto.
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