Il Comune di Pisa conquista un risultato straordinario: il primo premio al concorso internazionale “Città, brand e turismo”. Il simposio, ha visto la partecipazione di relatori provenienti da Stati Uniti, Olanda, Danimarca, Francia, Spagna, d è stato organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e da Paysage - Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio e quest’anno è inserito nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, promosso dal MiBACT.
«Pisa ha una pianificazione unica in Italia – commenta il vicesindaco Paolo Ghezzi - e l’infrastruttura verde, che abbiamo recentemente adottato in giunta, la pone all’avanguardia nazionale dando una prospettiva nuova al suo sviluppo futuro. Il patrimonio verde incide sulla qualità della città ed averne incrementato la quantità e gli standard è davvero motivo di orgoglio. Un segno tangibile del futuro che ci aspetta».
Le cose fatte - Quando si parla di verde a Pisa prima di tutto non bisogna scordare che il 71% del territorio comunale (13.230 ettari su 18.500) è parco di San Rossore. Per quanto riguarda il verde urbano pubblico, la città è passata in 10 anni da 75 a 100 ettari grazie a 20 nuovi spazi attrezzati, 17 spazi verdi riqualificati, 10 aree sgambature cani e 5 aree fitness. Tra questi il pomerio delle Mura e il parco delle Concette e nuovi parchi nei quartieri. E tutte le piante comunali, 18mila, sono state censite e ognuna ha una propria carta d’identità per la manutenzione. Negli ultimi anni è stato attivato il progetto per un bosco urbano per ogni quartiere dedicato ai nuovi nati: il primo, con 300 nuovi alberi per i nati del 2013, 2014 e 2015, è stato realizzato a Porta a Lucca. Il secondo, dedicato ai nati del 2016, è al Cep in via dell’Argine.
Il masterplan del verde e il piano strategico dell’infrastruttura verde per guardare al futuro - L’ufficio verde e arredo urbano nel 2016 ha redatto un Masterplan del Verde Pubblico 2016-2025 per programmare una serie di azioni di tutela, mantenimento e implementazione delle aree verdi e dei parchi attrezzati, dalla gestione fitosanitaria del patrimonio arboreo alla forestazione urbana. Con l’obiettivo di arrivare nel 2025 a 150 ettari di verde pubblico, 21.500 alberi, 300 orti urbani (attualmente sono 70). Come se non bastasse, al masterplan del verde è seguito il piano strategico dell’infrastruttura verde, che ha la funzione di immaginare la città del futuro mettendo in relazione i parchi pubblici e le alberature alle connessioni naturalistiche (come il canale dei Navicelli e il viale delle Piagge) e alle piste ciclabili da dotare di nuovi alberi.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
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